Università di Firenze: grande affermazione di Patrizia Cecchi alle elezioni amministrative
La candidata, sostenuta dalla FLC CGIL, è risultata la prima eletta nell’ateneo toscano con 747 preferenze.
A cura della FLC CGIL Firenze
Grande affermazione di Patrizia Cecchi alle elezioni del Consiglio di Amministrazione: unica donna e unica lavoratrice contrattualizzata, con i voti trasversali di 128 docenti e 619 tecnici-amministrativi e lettori/collaboratori ed esperti linguistici, Patrizia è risultata la prima eletta in Ateneo, sia in termini assoluti (747 voti) che nel voto "ponderato" (252 voti), superando gli altri candidati.
Si tratta di una grande affermazione personale per Patrizia e di un grande successo per la FLC CGIL di Ateneo.
Infatti, nonostante un sistema elettorale fortemente discriminatorio nei confronti del personale contrattualizzato (tecnici-amministrativi e lettori/cel), il cui voto vale solo il 20% rispetto a quello del personale docente, la collega amministrativa Patrizia Cecchi risulta comunque la prima eletta tra i 5 membri interni del nuovo Consiglio di Amministrazione.
Patrizia è stata eletta grazie ai voti trasversali di tutte le componenti e di tutte le aree scientifiche, che hanno superato la logica degli interessi settoriali dimostrando una particolare sensibilità democratica e inclusiva per il protagonismo e la piena rappresentanza di tutta la comunità accademica nella vita dell’Università pubblica. Questo risultato dimostra che la partecipazione e l’unità del personale possono averla vinta sui fautori di apartheid che ancora non credono nella pari dignità di tutte/i noi che lavoriamo all’Università. Adesso bisogna portare delle modifiche allo Statuto di Ateneo che riconoscano uguale diritto alla rappresentanza per tutte le componenti della comunità.
Comunque, con queste elezioni l’Ateneo ha dato una chiara dimostrazione di maturità con un messaggio di inclusione verso tutti coloro che ci lavorano.
La FLC CGIL di Ateneo esprime i migliori auguri di buon lavoro a tutti i neoeletti Consiglieri di Amministrazione, rammaricandosi tuttavia per l’esclusione del collega Riccardo Fanti, conoscendo il suo impegno precedente nel CUN e a fianco dei precari della conoscenza.
I consiglieri potranno contare anche sull’impegno propositivo e costruttivo del nostro sindacato in difesa dell’Ateneo fiorentino nel difficile quadriennio a venire. La FLC CGIL è convinta che tutte/i insieme possiamo contrastare gli attacchi che l’Università pubblica ha subito e continua a subire, rilanciando e rinnovando il nostro Ateneo, rendendolo migliore e più democratico per tutte/i.