Università di Firenze: solidarietà ai lavoratori degli appalti in sciopero il 30 e 31 maggio
Oltre 300 persone sono senza un contratto nazionale di lavoro da 49 mesi. I lavoratori dell’ateneo fiorentino approvano un documento.
L’assemblea di ateneo dell’Università di Firenze, indetta in data 30 maggio 2017 dalla FLC CGIL e dall’UIL RUA presso il plesso didattico di Via Laura, esprime piena solidarietà allo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori in appalto, oltre 300 colleghi in ateneo, senza un contratto nazionale di lavoro da 49 mesi.
Questi colleghi lavorano fianco a fianco con i lavoratori strutturati nelle portinerie del nostro ateneo, svolgono le attività di pulizia in tutti gli edifici della nostra università. Ma hanno un trattamento stipendiale ben inferiore a quello già basso dei lavoratori strutturati, con condizioni contrattuali di lavoro ben peggiori. E ai lavoratori degli appalti viene negato il diritto di rinnovare il loro contratto nazionale di lavoro da anni, proprio come a noi dell’università, senza il rinnovo del contratto nazionale dal lontano 2009.
La solidarietà attiva fra lavoratori è l’arma con la quale bisogna contrastare l’atomizzazione del mondo del lavoro, opporsi alla volontà manifesta di dividere e precarizzare i lavoratori, respingere i tentativi di abrogare le tutele normative e di decontrattualizzare i rapporti di lavoro sia pubblici che privati.
Ai nostri colleghi degli appalti dell’ateneo fiorentino in sciopero oggi e domani va quindi tutta la solidarietà dell’assemblea di ateneo, nella convinzione di essere uniti dagli stessi obiettivi di riconquista di rapporti di lavoro dignitosi.
Approvato all’unanimità.