Scuola, tagli agli organici: la situazione di Pisa
I fatti smentiscono il Ministro Gelmini: aumenta il numero degli alunni e si riduce l'offerta formativa, sostenendo che "gli insegnanti sono troppi rispetto al bisogno".
A cura della FLC CGIL Pisa
Oggi, l'Ufficio Scolastico Provinciale di Pisa (UST ex USP ex Provveditorato) ha comunicato alle Organizzazioni sindacali i dati relativi all'organico di diritto del personale docente della scuola dell'infanzia e della scuola primaria per il prossimo anno scolastico. I dati relativi ai docenti della scuola secondaria e al personale ATA saranno comunicati in seguito.
Per la scuola dell'infanzia, a fronte di un aumento di circa 489 alunni è stato assegnato lo stesso organico dello scorso anno, ossia 587 docenti e quindi, di sezioni. Ne segue che non tutte le richieste di iscrizione potranno essere accolte dalle scuole dell'infanzia statali delle nostra provincia, sono circa 39 le nuove sezioni di scuola dell'infanzia che occorrerebbero per far fronte alle richieste. L'aumento dello scostamento fra richieste e disponibilità si verifica ormai da 3 anni. È infatti dall'anno scolastico 2009/2010 che l'organico per la scuola dell'infanzia è rimasto inalterato nonostante l'aumento di richieste. Negli ultimi 2 anni la Regione Toscana è riuscita a venire incontro alle necessità delle famiglie attivando, con proprie risorse, sezioni aggiuntive. Sono 20 (di cui 1 a tempo ridotto) le sezioni finanziate dalla Regione nella nostra provincia per l'anno scolastico in corso, al momento non c'è nessuna certezza sulla conferma del finanziamento per il prossimo anno scolastico.
Per la scuola primaria a fronte di aumento in provincia di 147 alunni sono state assegnate 7 classi in meno! Rispetto alle nuove richieste a tempo pieno sono circa 20 le classi non assegnate. Per le classi a tempo normale sono stati assegnati un numero di docenti tali da coprire 27 ore nelle classi I II e III e 30 ore nelle classi IV e V. La cosa preoccupante è che non sono stati assegnati in organico i posti per l'insegnamento della lingua inglese. Questi saranno assegnati successivamente in organico di fatto, cioè nel mese di luglio ma, potrebbe accadere, come già avvenuto lo scorso anno, che per attivare questi posti si debba intervenire sulla soppressioni di classi già autorizzate:insomma, i genitori potranno avere certezze solamente in piene estate.
Per quanto riguarda il sostegno, nella scuola dell'infanzia è stato assegnato lo stesso numero di docenti dello scorso anno a fronte di un aumento del numero di alunni disabili: da 113 a 125. Per la scuola primaria a fronte di un aumento di 39 alunni disabili sono stati dati solo 6 posti in più. Diminuiscono, quindi. le ore di sostegno e, inoltre, tenuto conto che nonostante l'aumento degli alunni il numero di sezioni della scuola dell'infanzia rimane inalterato e quello delle classi della scuola primaria diminuisce, non sarà possibile rispettare il tetto di 20 alunni nelle classi in cui sono presenti alunni disabili. Per ottenere questo diritto la famiglia dovrà ricorrere al giudice!
A questo punto ci sorge spontanea una domanda: il ministro Gelmini sostiene che "gli insegnanti sono troppi rispetto al bisogno in Italia" e che, con la riforma "non ci sono stati tagli alla scuola, ma tagli agli sprechi". Ma è proprio cosi? Giudicate voi.
Questi sono, ad oggi, i dati ufficiali
|
2010/2011 |
||||
|
alunni |
Di cui sostegno |
Classi |
docenti |
Docenti di sostegno |
Scuola infanzia |
7591 |
113 |
|
587 |
29 |
Scuola primaria |
17116 |
299 |
637 Tempo Normale 229 Tempo Pieno |
1316 |
94 |
|
2011/2012 |
||||
|
alunni |
Di cui sostegno |
Classi |
docenti |
Docenti di sostegno |
Scuola infanzia |
8080 |
125 |
|
587 |
29 |
Scuola primaria |
17263 |
338 |
631 Tempo Normale 228 Tempo pieno |
1257 |
100 |
Pisa 8 aprile 2011