Disagio sociale, periferie e populismo: il 9 novembre nuovo appuntamento della Scuola del Popolo di Prato
Previsto l'intervento di Lorenzo Zamboni, docente di sociologia e scienza politica presso la Scuola Normale Superiore di Firenze.
Martedì 9 novembre alle 16.30, presso la Camera del Lavoro in Piazza Mercatale a Prato, è previsto un nuovo appuntamento della Scuola del Popolo di Prato.
Nei precedenti incontri si è parlato del concetto di populismo nel corso del Novecento, fino a oggi. Sono stati visto e discussi due film, Il trionfo della volontà di Leni Riefenstahl e Una giornata particolare di Ettore Scola, che la categoria del popolo, del "volk", la esaltano fino al mito, o la subiscono, da diversamente emarginati ma “invasi” nel loro spazio dalla comunità escludente.
Il tema del prossimo incontro è il legame tra disagio sociale, condizione delle periferie e populismo. Da un lato che cosa si intende oggi con il concetto di popolo e di periferia; quanto le parole che appartengono - con connotazioni molto forti - al discorso pubblico corrispondano a una realtà effettiva e quanto invece siano narrazioni in qualche misura artificiose, approssimative. Come cambia o può cambiare il concetto di comunità, fondato su una dimensione politica aperta o su confini che escludono. Quanto è vero e inevitabile che il discorso della sinistra politica resti confinato ai salotti di lusso dei centri storici, e quanto dalle zone più marginali del paese venga (malgrado “l'antipolitica”) anche una domanda di intervento pubblico e ruolo dello stato.
Introduce la riflessione Lorenzo Zamponi, docente di sociologia e scienza politica presso la Scuola Normale Superiore di Firenze, redattore di Jacobin Italia e autore di saggi e articoli sul tema.