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Fermiamo la marcia dei fascisti a Prato

Sabato 23 marzo manifestazione antifascista, Piazza Delle Carceri a partire dalle ore 14.30.

22/03/2019
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A cura della FLC CGIL Prato

La FLC CGIL Prato apprende con indignazione e sconcerto la decisione da parte del prefetto Rosalba Scialla e del questore di Prato di concedere ai fascisti di Forza Nuova di sfilare nella nostra città.
Esprime profonda preoccupazione per la provocatoria manifestazione nazionale indetta da Forza Nuova per festeggiare il centenario della fondazione dei fasci di combattimento fascisti il prossimo 23 marzo a Prato.

Ogni iniziativa che celebra il fascismo, lo rimpiange e lo ripropone deve essere vietata dalle autorità repubblicane così come prescrive la Costituzione e le leggi Scelba e Mancino.
Prato non merita questo oltraggio.

La nostra città ha versato lacrime e sangue e ha contribuito alla lotta antifascista fin dal marzo 1944 con lo sciopero generale dei lavoratori contro il regime e per la libertà. Molti hanno pagato con la vita il loro coraggio. Centinaia di innocenti sono stati deportati nei campi di sterminio nazisti e a poche ore dalla Liberazione della città 29 partigiani furono impiccati a Figline.

Anche per questo chiediamo alle autorità la messa al bando di simili organizzazioni e la chiusura delle sedi fasciste e chiamiamo tutti i compagni, gli iscritti, gli antifascisti, antirazzisti e democratici a partecipare compatti e uniti alla manifestazione antifascista indetta per sabato 23 marzo in Piazza Delle Carceri a partire dalle ore 14,30, manifestando “(in)tolleranza zero” e il fatto che Prato è una città aperta, solidale e antifascista.

Scarica il manifesto.

Leggi anche il commento della FLC CGIL Toscana.