Precari scuola: l’USR Toscana intervenga su nomine a tempo determinato e indeterminato
È la richiesta avanzata dalla FLC CGIL e dalla CISL scuola ai dirigenti dell’Ufficio scolastico regionale.
Il segretario della FLC CGIL Toscana Daniele Monticelli e il segretario della CISL Scuola Toscana, Giovanni Vannucci hanno inviato una lettera ai dirigenti dell’USR Toscana dott. Domenico Petruzzo e dott. Mirko Fleres nella quale sollecitano un intervento dell’amministrazione regionale sulle “storture” che si sono verificate nelle operazioni di nomina a tempo determinato e indeterminato nelle province della Toscana.
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Oggetto: incontro U.S.R. del 17 ottobre su Decreto Ottemperanza 3683 TFA/PAS
Le OO.SS. scriventi, in merito all’incontro avuto con il Dott. Fleres in data 17 ottobre, tengono a precisare di aver apprezzato che sia stata data assicurazione della volontà dell’Amministrazione di indagare in tutte le situazioni dove si sono riscontrati comportamenti disomogenei e, per quanto in oggetto, sull’orlo dell’illegittimità. Ci aspettiamo dall’USR Toscana una ferma attenzione e la segnalazione alle autorità competenti dei risultati delle indagini effettuate dall’amministrazione.
Le nomine di Lucca del 15 settembre sono state le più eclatanti e hanno evidenziato le storture avendo eco anche sui quotidiani locali.
Ricordiamo che, a livello Toscano, le province interessate sono anche Livorno, Pisa, Grosseto, Prato, Pistoia, Firenze, Arezzo, Avvertiamo l’urgenza che codesto Ufficio prenda l’iniziativa ed emetta una nota che dia un’indicazione certa agli ATP della Regione sulle operazioni da compiere nei prossimi giorni e in special modo, qualora vi fosse un esito del TAR, in merito ai ricorsi di cui in oggetto.
Le OO.SS. scriventi pensano che si renda necessaria una revoca di tutte le operazioni di nomina a tempo determinato e indeterminato effettuate riportando tutti gli attori della vicenda alla situazione del 15 settembre scorso e soprattutto, alla luce dei numerosi provvedimenti di ottemperanza accolti dal Consiglio di Stato sulle Ordinanze cautelari dei vari ricorsi di Diplomati Magistrali e TFA/PAS presentati, riconsiderando le posizioni di tutti gli eventuali “immessi in GAE” con semplice riserva o con ottemperanza in modo da uniformare tutte i comportamenti nell’interpretazione da parte dei vari ATP.
Ribadiamo altresì la richiesta unitaria più volte avanzata a tutti i livelli, verbalmente e per scritto, di un intervento politico al fine di sanare questa pericolosa situazione che potrebbe generare ulteriori avvicendamenti di docenti nelle classi non idonea e dannosa per la qualità del servizio, per gli studenti e le loro famiglie.
Chiediamo ancora, come già in altri incontri avuti, la rendicontazione delle nomine in ruolo con la specifica dei contingenti attribuiti al concorso e alle GAE e le variazioni intervenute in ogni singola provincia.
Reiteriamo la richiesta di dotare gli ATP di un format omogeneo da inserire nei rispettivi siti al fine di agevolare e mettere in trasparenza le procedure come previsto dal Decreto legislativo, 14 marzo 2013 n. 33.
Confidiamo in una sollecita risposta anche in relazione all’avvio ormai inoltrato delle attività scolastiche e di corrette relazioni sindacali.
Distinti saluti