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Appello unitario dei sindacati di Siena in difesa della scuola pubblica

Iniziative per la costituzione di un coordinamento per fermare le politiche del Governo e del Ministro Gelmini sulla scuola

03/10/2008
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FLC Cgil - CISL Scuola - UIL Scuola
Siena
Coordiniamoci per la scuola pubblica

La scuola pubblica, a causa dei provvedimenti del Ministro Gelmini, rischia molto.

La riduzione prevista del tempo scuola, il taglio ipotizzato degli organici nei prossimi dieci anni di 100.000 docenti e 43.000 di personale ata, l’aumento graduale del numero degli alunni per classe, l’accorpamento delle istituzioni scolastiche e il rischio di chiusura di scuole non metropolitane, mettono in discussione la qualità di una scuola pubblica come luogo di costruzione delle conoscenze, luogo accogliente, che deve favorirel’integrazione di tutte le diversità, così come è sancito dalla Costituzione.

Anche nella realtà senese l’offerta formativa delle scuole rischia di non essere più garantita. Si tratta di un tempo scuola articolato e significativo, di esperienze di integrazione di alunni e studenti stranieri e in situazione di handicap, realizzate grazie ad un organico sufficientemente stabile sia per quanto riguarda i docenti che per quanto riguarda il personale ausiliario, tecnico e amministrativo. Se verranno meno le risorse sia economiche sia umane, tale offerta verrà vanificata e perderà piano piano molta della sua significativa pregnanza.

Dal prossimo anno scolastico, se non si prende una posizione chiara ed inequivocabile a più livelli, si rischia di avere un arretramento in ogni ordine di scuola, dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, dalla scuola secondaria di I grado alla secondaria di II grado.

Per questo ti chiediamo di aderire alla proposta di costituire nella provincia di Siena un coordinamento per la scuola pubblica che, muovendosi sia a livello sindacale che a livello istituzionale che a livello politico e sociale, sia in grado di fare controinformazione rispetto agli attacchi alla scuola pubblica e riesca a fare azioni che tentino di contrastare l’obiettivo non troppo velato di smantellare il sistema pubblico di istruzione e formazione.

In questa fase la sinergia di tutti i soggetti, individuali e collettivi, che abbiano a cuore la scuola, quindi il futuro del Paese, è indispensabile. Occorre sapere su quali forze poter contare per tenere alta l’attenzione e la tensione rispetto a questi temi ed è importante conoscere e socializzare le iniziative di informazione e di contrasto che intendiamo fin da ora sostenere.

Ti preghiamo pertanto di comunicarci via posta elettronica o via fax o via posta tradizionale il sostegno al coordinamento e le iniziative che stai facendo come singolo soggetto o come gruppo nei vari luoghi della provincia.

Nel frattempo proviamo a suggerire cosa si potrebbe fare a seconda delle proprie competenze per fare un lavoro veramente capillare:

  • assemblee con i genitori nelle scuole a cura di comitati genitori di zona o delle rappresentanze dei genitori negli organi collegiali;

  • assemblee con gli studenti a cura delle organizzazioni studentesche o delle rappresentanze degli studenti negli organi collegiali;

  • assemblee pubbliche con la cittadinanza a cura delle Amministrazioni Comunali;

  • consigli comunali aperti alla cittadinanza;

  • o.d.g. nei consigli comunali;

  • volantinaggio presso mercati, supermercati, piazze a cura dei lavoratori, genitori, partiti politici, etc.;

  • lezioni autogestite fuori orario di lavori a cura di docenti, studenti, genitori;

  • staffetta tra scuole della provincia;

  • conferenze e comunicati stampa.

Queste solo alcune delle iniziative possibili, per le quali FLC CGIL, CISL SCUOLAe UIL SCUOLA forniranno il loro supporto (informazioni, documentazioni, eventuale presenza alle iniziative).

Certi che condividerai tale percorso e che ci comunicherai la propria adesione, ti salutiamo cordialmente,

Siena, 2 ottobre 2008