Siena: le richieste del Comitato Direttivo della CGIL sui temi della conoscenza nella realtà senese
Un Comitato Direttivo della Camera del Lavoro di Siena monotematico, quello del 14 giugno 2007, in cui si è trattato il tema della conoscenza e della valorizzazione dei saperi. La CGIL di Siena si è soffermata in particolar modo sulla situazione delle scuole e delle università senesi
Insieme alla FLC Cgil, Federazione dei Lavoratori della Conoscenza, la CGIL ha denunciato i tagli subiti dalle scuole della provincia a livello di risorse umane ed economiche, la necessità della creazione di servizi pubblici per l’infanzia diffusi capillarmente e della nascita di un centro territoriale per l’educazione degli adulti nell’area senese data la presenza significativa di stranieri.
Il Comitato Direttivo della CGIL di Siena ha espresso inoltre alcune chiare richieste: che nei bilanci comunali le questioni dell'educazione, dell'istruzione e della formazione siano analizzate e gestite con la massima puntualità e attenzione; che sia attivato un osservatorio sull’infanzia per analizzare la situazione dei servizi 0-6 anni e riportare l’infanzia nell’agenda politica come priorità assoluta; che la Commissione Interistituzionale possa tornare ad operare a pieno ritmo all’interno delle proprie competenze per rispondere in modo fattivo ai bisogni educativi e formativi del territorio, con attenzione ai soggetti diversamente abili e ai figli dei migranti.
Per quanto riguarda gli atenei senesi la CGIL ha auspicato una più ampia sinergia e collaborazione tra città e Università degli Studi e Università per Stranieri per attrarre studenti e ricercatori anche stranieri, una rete integrata di soggetti che si occupino di ricerca e sviluppo sul territorio ed un coordinamento universitario senese. Inoltre la necessità che possano essere sviluppati concretamente i temi affrontati nel Consiglio Comunale di Siena dedicato all’università dello scorso gennaio: accessibilità dell'università da parte dei giovani, soprattutto di quelli a basso reddito; superamento di ogni forma di precariato; miglioramento qualitativo dell'offerta formativa, della ricerca e dei servizi per gli studenti; necessità di privilegiare i percorsi universitari che hanno un forte legame con il territorio senza per questo sacrificare la vocazione europea e internazionale degli atenei; rafforzamento delle sinergie dei due atenei evitando sovrapposizione di corsi ed offrendo servizi integrati agli studenti.
Le conclusioni del Comitato Direttivo sono state affidate ad Enrico Panini, Segretario Generale della FLC Cgil, che ha sottolineato l’importanza strategica della riflessione promossa dalla CGIL di Siena come esperienza da ripetere nelle altre realtà italiane.
L’ordine del giorno del CD della CGIL di Siena
Siena, 18 giugno 2007