Stabilizzazione precari: 31 marzo presidio a Firenze
Appuntamento davanti all’Ufficio scolastico regionale in Via Mannelli alle 14.45 per chiedere certezze sulle assunzioni.
A cura della FLC CGIL Toscana e CISL Scuola Toscana
Il disegno sulla “buona scuola” non stabilizza tutti gli aventi diritto e non dà certezza sulle assunzioni. Lascia fuori dal piano di assunzioni:
- i docenti idonei del concorso 2012
- i docenti idonei dei precedenti concorsi non reiterati nel 2012
- i docenti abilitati, compresi quelli con oltre 36 mesi di servizio su posti vacanti e disponibili,
- i docenti non abilitati con oltre 36 mesi di servizio su posti vacanti e disponibili
- il personale ATA.
Nonostante i proclami del Presidente del Consiglio dei Ministri l’iter parlamentare deve ancora cominciare: in assenza di un provvedimento di urgenza sono a forte rischio le assunzioni previste dal prossimo 1 settembre.
Nel disegno di legge è anche previsto:
- un piano di finanziamento per il risarcimento dei danni conseguenti alla reiterazione di contratti a temine per una durata complessiva superiore a 36 mesi
- l’avvio di nuovi concorsi, anche se in presenza di personale già formato.
Queste misure assicurano i principi del buon andamento e dell’economicità o sono uno spreco di competenze individuali e di risorse investite?
Mai come oggi i precari della scuola devono essere uniti per l’obiettivo comune: il lavoro!
Martedì 31 marzo dalle ore 14.45 alle 16.15 presidio davanti all’USR, Via Mannelli a Firenze per chiedere:
- un provvedimento di urgenza per le assunzioni dal 1 settembre 2015 su tutti i posti vacanti di docenti e ATA
- un piano di stabilizzazione pluriennale
- trasparenza sui dati della Toscana relativi alle operazioni di avvio dell’anno scolastico in corso e sui pensionamenti per il prossimo anno scolastico
- la generalizzazione della scuola dell’infanzia, a partire dalla chiarezza e garanzia per il futuro delle sezioni Pegaso.
La stabilizzazione dei precari è un elemento fondamentale per la qualità della scuola: un interesse per tutti.