20 maggio 2009: riprende il negoziato con l'INFN

Nel corso della riunione, sono stati affrontati quattro dei sette punti all'ordine del giorno.

Precariato

L'INFN ha fornito i dati relativi alla situazione dei precari dell'ente e le misure di intervento che intende adottare. Stiamo riordinando i dati raccolti e le specifiche sugli interventi, non appena ultimato il lavoro li renderemo pubblici.

Alcune considerazioni. Registriamo positivamente la decisione dell'ente, che dovrebbe già concretizzarsi nel CD di giugno, di prorogare la quasi totalità dei contratti in scadenza sino a fine anno o a fine gennaio 2010. Un primo risultato, positivo ma parziale, frutto anche delle pressioni esercitate dal movimento spontaneo dei precari e dalla FLC Cgil. Solamente una piccola frazione di personale precario non rientrerebbe nella proroga, restando appeso ad un giudizio di merito che l'INFN ha delegato ai direttori. Un metodo privo di criteri codificati, dunque evidentemente discrezionale, che abbiamo contestato, chiedendo all'ente che anche per questa frazione di personale venga prevista la proroga.

Due le iniziative messe in campo dall'ente nel tentativo di superare l'impasse. Sulla prima, i concorsi di idoneità, abbiamo espresso tutte le nostre perplessità e il nostro dissenso, ritenendoli una inutile ulteriore e dispendiosa prova per il personale precario, in particolare in quanto non finalizzata, vista l'assenza di graduatoria finale. Sulla seconda, lo “scivolo verso l'industria”, pur apprezzando l'iniziativa abbiamo sottolineato che iniziative analoghe sarebbero potute partire ben prima, come in passato noi stessi proponemmo.

Al termine della discussione su questo punto, la delegazione FLC ha chiesto, per l'ennesima volta, l'attivazione di un apposito tavolo di confronto finalizzato alla definizione di soluzioni atte ad affrontare la fase di emergenza e per definire un meccanismo condiviso di gestione delle politiche del personale, trasparente ed efficace, che consenta di gestire la materia a regime. La delegazione INFN si è detta disponibile e provvederà a breve ad una convocazione delle parti per discutere nel merito.

Applicazione art. 71, comma 5 legge 133/2008 (decurtazioni salario accessorio)

L'INFN, vista la lettera unitaria e la lettera inviata dal Segretario Generale FLC, ha deciso di porre un quesito alla Funzione Pubblica in relazione alle due circolari interpretative emanate dall'ente stesso. In attesa della risposta di FP gli effetti applicativi di dette circolari sono sostanzialmente sospese.

Applicazione ex art. 8 CCNL EPR 2004-2005 (abbreviazione della permanenza nelle fasce per R&T)

Stante la mancata applicazione nell'INFN dell'articolo contrattuale in oggetto, ad oggi risultano disponibili circa 310 keuro. Le parti presenti hanno convenuto sull'opportunità di dare attuazione, una tantum, a detto articolo. L'INFN, a valle della discussione svolta al tavolo, provvederà a presentare al prossimo incontro una proposta di accordo che tenga conto di una equa distribuzione delle risorse tra i 3 livelli e, vista anche l'esiguità del fondo che consentirebbe il coinvolgimento di un basso numero di persone, volta possibilmente ad accelerare le carriere del personale ricercatore e tecnologo neo assunto che non ha potuto aver riconosciuti i periodi di lavoro precari prestati prima dell'assunzione.

Gli altri punti all'OdG (norme elettorali per designazione componenti commissioni benefici al personale, rimodulazione dotazione organica, trattamento accessorio 2009) sono stati rinviati al prossimo incontro che è programmato per mercoledì 17 giugno p.v.

Roma, 21 maggio 2009