All'INFN ripartono le trattative per il rinnovo del contratto integrativo 2010
Sul tavolo molte questioni aperte, dalle commissioni per i benefici assistenziali alla modifica dello statuto.
La riunione che si è tenuta il 15 settembre tra i sindacati e l'amministrazione dell'INFN, aveva diversi punti all'ordine del giorno:
-Norme per l'individuazione dei componenti delle commissioni per l'erogazione dei benefici assistenziali
-Passaggi fascia stipendiale per ricercatori e tecnologi ex art 8 CCNL 2002-05
-Fondo per il trattamento accessorio Enti di Ricerca – Ipotesi di contratto integrativo per l'anno 2010
-Revisione tassi di interesse mutui e prestiti per i dipendenti
-Varie ed eventuali
In allegato riportiamo il comunicato della delegazione trattante FLC CGIL presente all'incontro.
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Riprese le trattative all'INFN
Il 15 settembre le Organizzazioni sindacali sono state convocate dall'INFN per riprendere la trattativa. All'odg c'erano i seguenti argomenti:
-Norme per l'individuazione dei componenti delle commissioni per l'erogazione dei benefici assistenziali
-Passaggi fascia stipendiale per ricercatori e tecnologi ex art 8 CCNL 2002-05
-Fondo per il trattamento accessorio Enti di Ricerca – Ipotesi di contratto integrativo per l'anno 2010
-Revisione tassi di interesse mutui e prestiti per i dipendenti
-Varie ed eventuali
Norme per l'individuazione dei componenti delle commissioni per l'erogazione dei benefici assistenziali
La FLC CGIL ha confermato la volontà di individuare i rappresentati dei lavoratori da inserire nelle Commissioni per l'erogazione dei benefici assistenziali, attraverso libere elezioni.
In subordine le OO.SS. potrebbero uscire dalle commissioni, affidando all'Istituto la formazione delle graduatorie. Naturalmente dovranno essere aggiornati i regolamenti e dovrà esserci una verifica annuale dell'operato.
Avendo le sigle sindacali opinioni diversi in materia, si è deciso di approfondire l'argomento per provare a presentare una proposta condivisa all'Ente nel corso della prossima riunione.
Passaggi di fascia per ricercatori e tecnologi ex art. 8
Le OO.SS. hanno lavorato affinché il maggior numero di lavoratori possa beneficiare dell'art.8. È stata fissata la data per i requisiti (e gli eventuali arretrati) quella del 1 gennaio 2010. Purtroppo sappiamo che qualunque data si fosse scelta, il personale assunto attraverso le stabilizzazioni non potrà partecipare al concorso, perché l'INFN non riconosce loro l'anzianità del servizio prestato a tempo determinato. Questo nonostante numerose sentenze favorevoli e il già noto pronunciamento della Corte di Giustizia Europea
La FLC continuerà questa battaglia giudiziaria al fianco degli ultimi assunti, perché vogliamo che venga riconosciuto loro il pieno diritto.
Personale inquadrato nei profili RT
Ricercatori |
Tecnologi |
|
III |
214 |
118 |
II |
257 |
81 |
I |
113 |
32 |
CCI 2010
Come era facilmente prevedibile e come sosteniamo da quasi due anni mancano i fondi necessari per giungere ad un accordo sul salario accessorio.
Ancora una volta si pagano le conseguenze della decurtazione del 10% del salario accessorio, motivo per cui (non ci stancheremo mai di ripeterlo) non abbiamo firmato il secondo biennio del CCNL
Le risorse che l'INFN vuole mettere in campo, per ora, non sono in linea con le mutate esigenze dell'organizzazione del lavoro.
È assolutamente necessario che nell'accordo ci siano i fondi sufficienti per poter effettuare i concorsi ex art. 53 per i passaggi di fascia per tecnici e amministrativi, sapendo che se non si fanno quest'anno saranno bloccati per tre anni.
Il criterio di selezione non può essere la limitazione dei fondi, ma deve essere esclusivamente il merito.
La FLC ha anche chiesto che, a fronte della legge 78/2010 che vede bloccati gli stipendi per i prossimi tre anni, venga anticipato a dicembre 2010 (invece che a gennaio 2011) il bando per i concorsi ex art. 54 per le progressioni di carriera dei tecnici e amministrativi.
L'INFN ha proposto di dedicare 90.000 euro del salario accessorio e di aumentare a regime la voce relativa alle indennità di responsabilità di 30.000 euro per sanare la situazione venutasi a creare dopo l'approvazione di vari Provvedimenti Organizzativi.
La FLC CGIL ha ricordato che e' compito dell'Istituto trovare i fondi necessari alle diverse e nuove esigenze dell'organizzazione del lavoro. La proposta dell'Ente comporterebbe una nuova decurtazione di circa 120 euro pro capite che andrebbero ad aggiungersi ai 700 euro pro capite tagliati lo scorso anno (riduzione del 10% del fondo).
Revisione tassi di interesse mutui e prestiti
Ancora nulla di fatto. L'INFN ha assicurato che continuano i contatti con gli istituti bancari per giungere ad una soluzione. In periodi di crisi avere la possibilità di accedere a dei mutui a tasso agevolato è un alleggerimento per i lavoratori tartassati dalle ultime finanziare. Ribadiamo l'urgenza di giungere ad una soluzione su questo fronte.
Statuto
Un capitolo a parte va riservato allo statuto. L'INFN è l'unico ente pubblico di ricerca in Italia che non ha presentato lo statuto alle OO.SS. È un fatto spiacevole e grave che incrina le relazioni sindacali. A tutt'oggi non è dato sapere cosa sia stato scritto nel nuovo statuto dell'ente. È bene ricordare a tutti che lo statuto regolerà l'attività dell'ente per i prossimi anni, con le ricadute sui lavoratori (siano essi ricercatori, tecnologi, tecnici o amministrativi) che ad oggi non ci è dato sapere. Tutte le OO.SS. hanno espresso il loro disappunto di fronte ad un simile comportamento. La trasparenza deve essere un punto importante per un ente di ricerca come l'INFN, che vanta una lunga storia di eccellenza.
Siamo indignati con questo atteggiamento e abbiamo richiesto che il Presidente incontri le OO.SS. per illustrare lo statuto (oramai deliberato, ma ci chiediamo se almeno il Consiglio direttivo lo abbia potuto leggere) e i regolamenti che dovranno essere scritti.
Precari
Mancano poco più di tre mesi alla scadenza dei contratti a tempo determinato, una data che la FLC ha ben presente perché, insieme ai precari, ha lottato nei mesi scorsi per ottenere il rinnovo per tutti fino al 31 gennaio 2011. Un successo parziale che non vorremmo vedere vanificato dagli ultimi provvedimenti governativi. La manovra economica approvata lo scorso 30 luglio (legge 78/2010) ha infatti ridotto il turn over negli enti di ricerca al 20% delle risorse derivanti dai pensionamenti, rendendo sempre più drammatica la situazione del precariato all'INFN. Per questo abbiamo chiesto che il Presidente incontri le OO.SS. per riferire su come l'ente intende affrontare questa delicata situazione. Un incontro che ci era stato promesso ma che ancora non è stato calendarizzato. È particolarmente urgente avviare un confronto, che lo ricordiamo, riguarda 240 persone con contratto TD e circa 350 assegnisti che attualmente lavorano su esperimenti dell'INFN.
La FLC CGIL resta in attesa che l'INFN convochi nuovamente le OO.SS. e continui la discussione sui punti sopra. Sarà nostra cura tenere tutto il personale aggiornato sull'andamento delle trattative
La delegazione trattante FLC CGIL