Approvato al CRA il regolamento per le assunzioni a tempo determinato
Le strutture del Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura possono procedere alla assunzione di personale con le qualifiche e le garanzie proprie del CCNL del comparto ricerca.
Finalmente, dopo un serrato confronto con le OO.SS., l'amministrazione del CRA ha approvato il Regolamento per le assunzioni a tempo determinato. Il nuovo regolamento consentirà a tutte le strutture del CRA di procedere, nell'ambito delle risorse dei singoli progetti, alla assunzione di personale con le qualifiche e le garanzie proprie del CCNL del comparto ricerca, contribuendo alla riduzione dei cosiddetti rapporti di lavoro atipici (Co.Co.Co, assegni di ricerca, borse di studio, ecc).
Ovviamente non è questa la soluzione ai problemi più generali del cosiddetto precariato, che per il suo superamento necessità di altri interventi, ma non c'è dubbio che rappresenta una condizione necessaria per porre basi giuridiche concrete per futuri inserimenti in ruolo in base all'articolo 5 del nuovo CCNL. Su questo tema, nel corso di recenti assemblee nelle strutture CRA è emersa da parte del personale interessato la proposta di costituire un Fondo Unico Nazionale del CRA per le assunzioni a tempo determinato svincolato dai singoli progetti e in grado di rispondere a molte esigenze delle strutture che a causa dei reiterati blocchi nelle assunzioni presentano specifiche aree di sofferenza. La proposta appare pienamente condivisibile e nei prossimi mesi la delegazione FLC sarà impegnata affinché ci sia sull'argomento un impegno specifico dell'Ente.
Roma, 29 settembre 2006