Cnr, attuato il taglio della dotazione organica imposto dalla L. 133/2008
L'Ente, nel deliberare quanto imposto dal Governo, auspica il superamento dell'insostenibile situazione attuale
Il 17 ottobre s'è tenuto un incontro tra il Cnr e le organizzazioni sindacali FLC Cgil, FIR Cisl e Uil PA-UR AFAM sull'attuazione di alcune delle misure imposte dall'art. 74 della L. 133/2008. In particolare, sono state toccate
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la riduzione degli uffici dirigenziali
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la riduzione del 10 % del costo della dotazione organica.
Di seguito il nostro resoconto.
Roma, 20 ottobre 2008
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Resoconto CNR del 20 ottobre 2008
Il giorno 17 ottobre le organizzazioni sindacali hanno incontrato il Presidente ed il Direttore Generale sull'attuazione presso il Cnr delle misure imposte dall'art. 74 della L. 133/2008. In particolare, il Consiglio d'amministrazione del 15 ottobre ha deliberato in merito ai seguenti punti.
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Riduzione degli uffici dirigenziali, di livello generale e non, in misure non inferiori rispettivamente al 20% e al 15%.
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Riduzione non inferiore al 10% del costo della dotazione organica relativa al personale non dirigenziale.
Ricordiamo, per inciso, che il taglio degli organici, che in alcuni enti rischia di bloccare il reclutamento in modo inaccettabile, costituisce nei fatti un passaggio obbligato. Infatti, il comma 6 del citato art. 74 prevede che alle amministrazioni inadempienti sia fatto divieto di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsiasi contratto. Inoltre, il Ministero della Funzione Pubblica ha subordinato l'emanazione del Dpcm d'autorizzazione per le assunzioni di vincitori di concorso e stabilizzandi ai tagli suindicati.
Le misure governative previste dalla L. 133/2008, insieme all'emendamento che punta a sospendere il processo di stabilizzazione, sono aspramente criticate dalle organizzazioni di categoria di Cgil, Cisl e Uil. Esse rischiano di bloccare il reclutamento negli enti di ricerca per più anni. Inoltre, esse puniscono in modo indiscriminato tutto il personale sottraendo, tra l'altro, risorse alle retribuzioni.
A riguardo, ricordiamo le prossime iniziative unitarie di mobilitazione in vista dello sciopero generale dei comparti ricerca, università e Afam proclamato da Cgil, Cisl e Uil di categoria per il 14 novembre p. v..
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Oggi, lunedì 20 ottobre, dalle ore 10, s'è tenuto un partecipato sit-in presso il Ministero dell'Ambiente.
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Giovedì 23 ottobre, è prevista una conferenza stampa di presentazione delle ragioni dello sciopero generale.
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Martedì 28 ottobre, dalle ore 10, si terrà un sit-in presso il Ministero dell'Agricoltura.
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Mercoledì 5 novembre, dalle ore 10, è previsto un presidio presso il Miur.
Per quel che concerne il Cnr, è stata decisa una riduzione degli uffici dell'amministrazione centrale dai 36 attuali a 30. Oltre alla relativa delibera del Consiglio d'amministrazione, le organizzazioni sindacali hanno anche ricevuto una prima ipotesi di revisione degli assetti dell'Amministrazione centrale. Presidente e Direttore generale hanno comunicato l'intenzione di procedere al riassetto entro la fine dell'anno. La FLC Cgil, riservandosi la formulazione di un primo giudizio a seguito di un esame di merito della documentazione ricevuta, ha chiesto l'attivazione di adeguati momenti di confronto.
La rideterminazione della dotazione organica prevede una riduzione delle posizioni dalle attuali 8.185 unità (8.164 delle quali per il personale non dirigenziale) a 7341 (7.323 delle quali per il personale non dirigenziale). La FLC Cgil registra con favore il fatto che il Consiglio d'amministrazione abbia esplicitato le proprie preoccupazioni per il quadro che il complesso delle disposizioni legislative sta delineando. Infatti, nel preambolo della deliberazione assunta il Consiglio procede registrando «l'obbligatorietà a corrispondere in tempi rapidi a tale adempimento, pur condividendo la posizione pressoché unanime dei Presidenti degli Enti di ricerca circa la sostituzione dell'attuale regime assunzionale incentrato sulla dotazione organica (di cui peraltro si prevede la riduzione ex lege per la seconda volta negli ultimi quattro anni) con un diverso e semplificato sistema che consenta, da un lato, il dovuto contenimento della spesa di personale, ma garantisca, dall'altro, una programmazione annuale fluida, continua e sicura dell'acquisizione di nuove risorse umane, che costituiscono un elemento portante e fondamentale per lo svolgimento delle attività istituzionali del CNR».
Figura 1. Riduzione dotazione organica Cnr (art. 74 L. 133/2008)
La suddivisione delle risorse da tagliare tra i vari profili è avvenuta, a giudizio della FLC Cgil correttamente, salvaguardando lo spazio per i vincitori dei concorsi in itinere e per gli interessati alle stabilizzazioni di cui alla Finanziaria 2007. Si mantiene così la programmazione già effettuata per gli anni 2008 e 2009 e trasmessa alla Funzione Pubblica per l'autorizzazione prevista dalla legge). La situazione a valle delle assunzioni programmate salvaguarda la capienza sui profili di ricercatore e tecnologo. Ciò, ovviamente, non tiene ancora conto delle ulteriori cessazioni che avranno luogo nel 2009, che consentiranno di recuperare eventuali vacanze sui profili tecnici e amministrativi.
Figura 2. Dotazione organica Cnr rideterminata e assunzioni/stabilizzazioni programmate
Per quel che riguarda le stabilizzazioni, la FLC Cgil ricorda come esse, al pari delle assunzioni dei vincitori di concorso, siano subordinate ai Dpcm autorizzativi, non ancora emanati dal Governo. Nella migliore delle ipotesi, supponendo cioè che le richieste avanzate siano accolte in pieno e che i tempi siano compatibili con la scadenza perentoria del 30 giugno 2009, resterebbero tagliati fuori dal processo di stabilizzazione:
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15 stabilizzandi ai sensi della Finanziaria 2007 che matureranno i tre anni dopo il 1° luglio 2009;
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158 unità che avrebbero potuto fruire della stabilizzazione ai sensi della Finanziaria 2008 (contratti a termine stipulati anteriormente alla data del 28 settembre 2007);
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tutti i contratti a termine stipulati successivamente al 28 settembre 2007.
La FLC Cgil ritiene che la situazione richieda un adeguato utilizzo combinato di concorsi, art. 5 comma 2 del Ccnl ( tenure track) e stabilizzazioni. A tal fine, ha chiesto al Presidente e al Direttore Generale di riprendere il confronto sul reclutamento immediatamente dopo l'emanazione delle autorizzazioni governative.
p. la FLC Cgil
(Salvatore Merlo)