CNR ed emergenza COVID: i sindacati chiedono all'Ente di programmare l'incontro più volte sollecitato
Visto l'aggravarsi dell'emergenza sanitaria non si può più attendere. Il personale dell’Ente non deve essere lasciato in balia di se stesso.
Roma, 16 ottobre 2020
Dr. Giambattista Brignone Direttore Generale CNR
Dr.ssa Annalisa Gabrielli Dir. Centrale Gestione Risorse CNR
e,p.c. Prof. Massimo Inguscio Presidente CNR
Dr.ssa Manuela Falcone Unità Relazioni Sindacali
Oggetto: richiesta attivazione confronto sindacale urgente e inderogabile su “Gestione emergenza sanitaria”
Le scriventi OO.SS., a prescindere dalla convocazione del Tavolo di trattativa e relativo o.d.g. per il 21 ottobre, tornano a sollecitare con urgenza il necessario e dovuto confronto sulla gestione dell’emergenza sanitaria, visto l’inasprirsi della situazione epidemiologica.
L’Ente non recependo tempestivamente il DPCM del 13 ottobre sta di fatto lasciando il personale in grave disagio: registriamo ad esempio che già il Governatore della Campania ha adottato norme più restrittive per fronteggiare la problematica, e altri Governatori sembra si stanno orientando per adottare una simile decisione.
A fronte di queste intervenute novità il personale dell’Ente NON deve essere lasciato in balia di se stesso.
Ci giungono notizie di casi di positività in tutte le Strutture dell’Ente, compresa la Sede Centrale, la cui gestione non risulterebbe conforme alle necessarie misure di prevenzione e profilassi, che seppure codificate puntualmente e “burocraticamente” solo a far data dal 14 ottobre u.s. , risultano erroneamente applicate nella realtà sostanziale, complice il livello di superficialità riscontrato nei comportamenti soggettivi e la carenza del programmato confronto più volte rinviato e attualmente di fatto rifiutato.
Ci saremmo aspettati dal CNR, il più grande Ente di Ricerca del Paese la competenza e la sensibilità di affrontare questa emergenza epocale nella consapevolezza che, purtroppo, non tutte le Regioni hanno nel loro territorio strutture sanitarie idonee, dimostrando altresì una “intelligenza” e una flessibilità attuativa di norme e prescrizioni che tenessero conto anche di queste differenziazioni territoriali.
Chiediamo con forza che l’Ente avvii il confronto costruttivo anche per dare seguito alle indicazioni stabilite tra Governo e OO.SS. con il Protocollo del 24 luglio scorso. La FLC CGIL, la FIR CISL e la UIL SCUOLA RUA non intendono partecipare al Tavolo programmato per il 21 ottobre se prima non si ristabiliscano le corrette e costruttive relazioni sindacali, al fine di affrontare costruttivamente l’emergenza che sta vivendo tutto il Paese e quindi anche il Personale dell’Ente, nelle more provvederanno ad attivare l’Ispettorato della Funzione Pubblica e il MUR.