CNR odg approvato dal Coordinamento
Il Coordinamento Nazionale CNR della CGIL-SNUR, nel corso della riunione del 17 giugno 2003, ha approvato all’unanimità il seguente ordine del giorno
Ai componenti del Coordinamento Nazionale CNR
Alle strutture territoriali
Il Coordinamento Nazionale CNR della CGIL-SNUR, nel corso della riunione del 17 giugno 2003, ha approvato all’unanimità il seguente ordine del giorno.
p. il Coordinamento Nazionale CNR
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Il Coordinamento Nazionale CNR della CGIL-SNUR denuncia che non sono stati ancora banditi i concorsi previsti dall’Intesa di programma CNR-MIUR deliberati dal Consiglio Direttivo dell’ente il 19 dicembre 2002, per responsabilità di alcuni Direttori che non hanno ancora inviato i profili professionali richiesti e sollecitati dall’ente.
Ribadendo l’enorme importanza dell’espletamento dei concorsi per il potenziamento dell’attività delle strutture di ricerca dell’ente, e tenendo conto che uno degli obiettivi principali dell’Intesa è giungere, a regime, a 1467 complessive nuove assunzioni da destinare alle strutture dell’ente nel Mezzogiorno, il Coordinamento Nazionale individua nei seguenti criteri le linee guida prioritarie alle quali si auspica che i responsabili degli organi dell’ente si attengano nella sollecita definizione dei profili professionali:
1) potenziamento delle strutture di ricerca con nuove assunzioni che risolvano eventuali situazioni di precariato ancora esistenti e che tengano conto della presenza nelle strutture di personale adeguatamente formato;
2) copertura di figure professionali necessarie agli Organi per l’espletamento di funzioni rilevanti per le loro attività, soprattutto se attualmente ricoperte da personale con qualifiche inferiori a quelle corrispondenti alle mansioni realmente svolte.
Il Coordinamento dà mandato alle proprie strutture territoriali di sollecitare le Direzioni a definire e trasmettere in tempi rapidi agli uffici competenti i profili professionali necessari per predisporre i bandi. Si invitano inoltre le strutture territoriali e i comitati degli iscritti a vigilare affinché, ferma restando l’autonomia di valutazione dei Direttori, i criteri indicati come prioritari siano rispettati.
Roma, 18 giugno 2003