CNR: valorizzazione professionale per T&A e fondo incentivazione, ancora molto da discutere
L’incontro proseguirà con un tavolo tecnico lunedì 6 febbraio.
Mercoledì 1° febbraio 2023, si è tenuto un incontro fra l’Amministrazione del CNR, rappresentata dalla Dott.ssa Gabrielli e dal Dott. Raimondi e le organizzazioni sindacali; all’Odg tre importanti punti per il personale:
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Confronto su criteri generali per le progressioni di cui all’art. 54 del CCNL 21 febbraio 2002
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Ipotesi di CCNI per il personale livelli IV – VIII relativo all’anno 2022 - sottoscrizione
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Ipotesi di CCNI relativo all’utilizzo del fondo d’incentivazione ex artt. 10 e 19 del CCNL 2006 - sottoscrizione
La FLC CGIL in apertura del confronto ha stigmatizzato il comportamento dell’Amministrazione, che irrispettoso delle prerogative sindacali non ha concesso il tavolo separato richiesto nei giorni scorsi.
La FLC CGIL, visti gli argomenti posti in o.d.g. ha deciso responsabilmente, di partecipare al tavolo di confronto, per rispetto e nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori del CNR.
CRITERI GENERALI PER LE PROGRESSIONI DI CUI ALL’ART. 54
L’Amministrazione ha presentato i criteri generali che verranno utilizzati per i Bandi art.54; in coerenza con il dettato contrattuale previsto nell’art. 54 del CCNL 98/01.
Pertanto le Commissioni esaminatrici disporranno di 100 punti, così ripartiti:
per i profili FA, CTER e CA:
a) anzianità̀ di servizio punti 25
b) formazione punti 10
c) titoli punti 20
d) verifica dell'attività̀ professionale svolta punti 45
per i profili OT, OA:
a) anzianità̀ di servizio punti 35
b) formazione punti 15
c) titoli punti 20
d) verifica dell'attività̀ professionale svolta punti 30
Per quanto riguarda i periodi di anzianità̀ necessari per il passaggio di livello nel profilo di inquadramento verrà considerato utile anche il servizio prestato a tempo determinato nel medesimo livello.
La valorizzazione professionale per le progressioni economiche dei T/A è finanziata, in prima applicazione, con le risorse di cui al fondo costituito ai sensi dell’art. 90 del CCNL 2018.
La FLC CGIL, ha sollecitato l’amministrazione a tener conto anche delle risorse rese libere per il pensionamento del personale T&A negli anni 2019/2022 che nel periodo lavorativo avevano beneficiato di progressioni di livello. La quota parte dovrà quindi essere accantonata e riutilizzata per valorizzare i T&A. L’Amministrazione in merito ha chiarito che sta procedendo con le verifiche e i conteggi necessari, che saranno recuperate le somme dalle cessazioni intervenute negli anni 2019/2022 e che grazie a dette risorse sarà possibile poter aumentare il numero di posizioni messe a bando. Detto ampliamento sarà previsto anche nel bando che dovrebbe essere pubblicato a breve. La FLC CGIL ha quindi deciso di firmare l’accordo.
Auspichiamo che al più presto, anche per quanto riguarda R&T, si possa parlare di valorizzazione del personale come promesso dalla Presidente, attraverso l’attivazione di un nuovo art.15. che tenga conto della complessità e ricchezza del lavoro che ciascun R&T svolge all’interno del CNR.
La FLC CGIL ribadisce inoltre la necessità di riconoscere al personale tutto dell’Ente la professionalità svolta e pertanto ritiene doveroso, lo scorrimento delle graduatorie degli idonei ai Bandi 322.x.
IPOTESI DI CCNI PER IL PERSONALE LIVELLI IV – VIII RELATIVO ALL’ANNO 2022
L’Amministrazione ha informato che sono stati acquisiti i pareri favorevoli di Funzione Pubblica e Ministero di Economia e Finanze, per quanto riguarda i CCNI dei livelli I-III per gli anni 2018-2021 mentre per i livelli IV-VIII, è stato acquisito il parere favorevole solo per il CCNI 2021, si rimane quindi in attesa del parere relativo al CCNI 2018-2020 per poter dare seguito alle loro applicazioni e, finalmente erogare i compensi spettanti a tutto il personale dell’Ente.
Al fine di ottimizzare i tempi e in considerazione che la maggior parte delle risorse di cui al Fondo del Salario Accessorio per il 2022 sono già state erogate nel CCNI 2022 non si interviene con modifiche sostanziali ed è pertanto simile al CCNI del 2021.
Tuttavia la FLC CGIL relativamente al CCNI per il personale dei livelli IV-VIII, ha espresso forti critiche rispetto alla distribuzione della produttività proposta dall’Amministrazione. La proposta prevede di erogare l’80% come produttività collettiva legata alla valutazione della struttura di appartenenza e il 20% come produttività individuale, cioè legata alla valutazione del lavoratore da parte del Direttore/Dirigente.
Nel CCNI si prevede l’utilizzo di una parte del fondo del salario accessorio per l’applicazione dell’art.53, gradone economico, destinato ai livelli apicali dei T&A. L’applicazione di questo istituto contrattuale consente, dopo 4 anni dall’ultima applicazione un riconoscimento economico in favore delle lavoratrici e i lavoratori dell’Ente, la FLC CGIL, malgrado le contrarietà già descritte, ha deciso di firmare l’accordo.
IPOTESI DI CCNI RELATIVO ALL’UTILIZZO DEL FONDO D’INCENTIVAZIONE EX ARTT. 10 E 19 DEL CCNL 2006 – SOTTOSCRIZIONE
La FLC CGIL, su questo punto, ha sollevato numerosi rilievi sia di merito che di metodo. Pur comprendendo le ragioni dell’Amministrazione, volte a superare lo scoglio dei Ministeri competenti, ritiene insufficiente e per niente esaustiva la documentazione presentata. In merito all’individuazione dei criteri per la distribuzione delle risorse determinate nel Fondo di incentivazione, la FLC CGIL ritiene la proposta presentata da implementare poiché, nonostante sin dal 2020 la FLC CGIL con forza al Tavolo ha rappresentato la necessità di riconoscere anche ai segretari amministrativi il ruolo che effettivamente svolgono e, in particolare oggi che quotidianamente affrontano e cercano di trovare soluzioni alle tante problematiche aggravate anche della gestione dei fondi del PNRR, l’amministrazione persiste nell’ignorarli, non riconoscendone innanzitutto il ruolo.
In particolare su questo punto si è svolta una discussione accesa, responsabilmente si è convenuto di interromperla per riprenderla in un successivo incontro fra Amministrazione CNR e OO.SS. che si terrà lunedì 6 febbraio.
La FLC CGIL ribadisce con forza la sua ferma posizione per la valorizzazione e in difesa di tutte le lavoratrici e i lavoratori del CNR.