Cambiamo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici

Home » Ricerca » CREA: FLC CGIL FSUR CISL e UIL Scuola RUA incontrano il Ministro Gian Marco Centinaio

CREA: FLC CGIL FSUR CISL e UIL Scuola RUA incontrano il Ministro Gian Marco Centinaio

In seguito alla grave crisi istituzionale CREA, le Organizzazioni sindacali hanno incontrato il Ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo.

04/04/2019
Decrease text size Increase  text size

Stamani, 4 aprile 2019, in occasione del presidio indetto da FLC CGIL FSUR CISL settore Ricerca e UIL Scuola RUA presso il Ministero per le politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo (MIPAAFT), le delegazioni sindacali hanno incontrato il Ministro Gian Marco Centinaio, accompagnato dal Capo di Gabinetto, Cons. Luigi Fiorentino.

L’incontro ha avuto ad oggetto l’assetto istituzionale del CREA e la governance dell’Ente, a seguito della attuale fase di crisi e alle dimissioni del consiglio di amministrazione.

Il Ministro ha confermato l’intenzione di provvedere al commissariamento dell’Ente, nel tempo più breve possibile consentito dalla procedura legislativa (DPCM di nomina, su proposta MIPAAFT di concerto con il MEF, visto di regolarità dell’Ufficio di Bilancio e registrazione della Corte dei Conti). L’ipotesi dell’eventuale affiancamento di un subcommissario sarà valutata in seguito ad una prima ricognizione dei temi da affrontare, che sarà effettuata dal commissario in corso di nomina.

Nel frattempo, l’Ente sarà governato dai consiglieri di amministrazione dimissionari, sotto il coordinamento della vicepresidente Alessandra Gentile, sino all’insediamento del commissario straordinario e comunque non oltre trenta giorni.

Il Ministro ha confermato, che il Consiglio scientifico non è Organo soggetto a decadenza derivata e rimane pertanto in carica secondo quanto prospettato unitariamente dalle organizzazioni sindacali.

Le dimissioni del presidente sono state invece accolte senza ulteriore proroga nelle funzioni.

I sindacati hanno sollecitato il Ministro ad una accelerazione del processo di ripristino del pieno funzionamento dell’Ente, anche rispetto alla approvazione, non più rinviabile, del Bilancio previsionale 2019.

Le organizzazioni sindacali hanno rappresentata al Ministro la gravità della riduzione del finanziamento ordinario, che non mette in garanzia l’Ente rispetto al percorso avviato delle stabilizzazioni e del piano triennale di fabbisogno approvato. Azione che risulta in contrasto con la necessità di rilanciare l’Ente e riconoscere le professionalità che esprime.

I sindacati e il Ministro hanno comunque concordato sulla inopportunità di ulteriori tagli di bilancio, considerata la riduzione già eseguita dal MEF per 2,5 milioni di euro (su base trimestrale) a valere sull’assegnazione di spesa per il personale nell’anno 2019.

Il Ministro ha ugualmente rassicurato sul completamento del processo di stabilizzazione e sull’avvio di una fase di sviluppo professionale del personale, nell’ambito di una generale valorizzazione dell’Ente e di tutela delle sue attività.

Su questi temi, il Ministro ha assicurato che sarà avviato un confronto permanente con il commissario straordinario, per una stabile e condivisa interlocuzione sui temi in discussione, riconoscendo il ruolo svolto dalle organizzazioni sindacali nel corso della crisi attuale ed il contributo che le Organizzazioni sindacali possono dare per il pieno rilancio dell’Ente.

A conclusione, il Ministro e i sindacati hanno condiviso piena soddisfazione per l’efficacia dell’incontro e per la condivisione delle iniziative da intraprendere a tutela dell’Ente, delle sue attività e del suo Personale.

Altre notizie da: