Fabiola Gianotti, la prima donna a capo del Cern
In 60 anni di attività la prima direttrice del laboratorio europeo per la ricerca nucleare è una ricercatrice italiana.
Fabiola Gianotti è il
primo direttore donna del Cern di Ginevra. Ha 52 anni, è una fisica e, com’è facilmente intuibile, è italiana.Per un paese come il nostro, bersagliato dai continui tagli alla ricerca e in cui i ricercatori vengono notoriamente poco presi in considerazione, si tratta di un riconoscimento straordinario, che dimostra come e quanto il nostro sia in realtà un percorso formativo d’eccellenza e motivo di orgoglio. Ed è anche l’ennesima conferma di come la ricerca italiana, che non gode purtroppo di nessuna gloria in Italia, sconfini e faccia tanto di quel rumore all’estero da meritarsi perfino un primato come questo nella storia di 60 anni di attività del Cern. Un istituto che accoglie con orgoglio la nostra ricercatrice, una delle protagoniste della prova dell’esistenza del bosone di Higgs, “la particella di Dio”, inclusa nel 2012 dal Time fra le cinque personalità dell’anno e nominata a inizio anno tra i 26 scienziati del Comitato scientifico consultivo delle Nazioni Unite voluto dal Segretario generale Ban Ki-moon.
“Cercherò di impegnarmi per mantenere il ruolo di primo piano che il Cern ha nel campo del'eccellenza scientifica, così come nella tecnologia e nell'innovazione, nell'educazione e nella collaborazione internazionale nella scienza al servizio della pace”, ha detto la scienziata appena nominata. Ed è l’augurio che anche noi vogliamo farle, che possa condurre al meglio e con prestigio quest’incarico e renderci ancora più fieri della ricerca italiana.