CNR: FLC CGIL e UIL RUA chiedono la corretta applicazione delle norme contrattuali
Resoconto della manifestazione unitaria convocata in concomitanza della seduta del CdA CNR.
Il 13 dicembre 2016 si è svolta presso la sede centrale CNR, la manifestazione del personale, molto partecipata, organizzata in concomitanza della seduta del Consiglio di Amministrazione dalla FLC CGIL e dalla UIL RUA, per reclamare una corretta e certa applicazione dell’articolo 54 del CCNL 98/01, fin da troppo tempo bloccato.
Le organizzazioni sindacali manifestanti sono state ricevute dal C.d.A. che aveva all’ordine del giorno l’esame di tale materia.
FLC CGIL e UIL RUA hanno fatto presente ai consiglieri di amministrazione ed ai componenti del collegio dei revisori dei conti la necessità di dare rapida e piena applicazione all’articolo 54.
È stato evidenziato che, da 7 anni sono in attesa 1.574 dipendenti interessati, di cui circa 200 sono stati già valutati e ritenuti idonei non vincitori per carenza di posti nel 2010.
Più in particolare le organizzazioni sindacali presenti hanno evidenziato la necessità di modificare l’attuale Ipotesi di Accordo in quanto ritenuta:
- Illegittima
- Sottostimata per quanto riguarda la compatibilità economica
- Discriminante per il personale
- Con dati non aggiornati
- Non condivisa dalla stragrande maggioranza del personale e delle sue rappresentanze.
Il Presidente ha tenuto a ribadire che l’Ente opera sempre nel rispetto delle leggi vigenti e di aver inserito all’ordine del giorno l’articolo 54 per rendere partecipe l’intero Consiglio.
Ha inoltre comunicato che nella seduta odierna del Consiglio non sarebbe stata assunta alcuna deliberazione, in quanto non ancora a conoscenza della relazione contabile finanziaria del collegio dei revisori dei conti.
Il Presidente si è impegnato ad effettuare uno specifico approfondimento con tutte le organizzazioni sindacali prima del prossimo C.d.A. previsto per il prossimo 21 dicembre.
FLC CGIL e UIL RUA, disponibili al confronto per conseguire una positiva soluzione, ribadiranno le richieste avanzate e solleciteranno una corretta applicazione dell’istituto contrattuale per la tutela di tutto il personale.
