Il CNR prova ancora una volta a non rispettare le regole: l'Amministrazione decurta il monte ore per lavoro straordinario
La FLC CGIL con un comunicato richiama l'Ente al rispetto dei contratti, evitando interpretazioni unilaterali, spesso non corrette.
Il CNR ci riprova. Dopo l'errata rimodulazione dei criteri per l’applicazione dell’art. 54 del CCNL 1998-2001, per la quale la Funzione Pubblica ha richiamato l’Ente al rispetto delle regole sancite dai CCNL, il CNR modifica unilateralmente il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo sottoscritto con i sindacati il 2 luglio 2008 dove sono stati stabilite modalità e i criteri per la distribuzione del Fondo Salario Accessorio al personale Tecnico e Amministrativo, livello IV-VIII.
Con atto unilaterale, nei giorni scorsi, l’Amministrazione ha decurtato il monte ore per il lavoro straordinario a Uffici e Strutture dell’Ente. La FLC CGIL ha richiamato l’Ente al rispetto del CCNI e ha inviato ai Vertici dell’Ente la nota riportata:
"La FLC CGIL è venuta a conoscenza che con un atto unilaterale il Dirigente dell’Ufficio Stato Giuridico e Trattamento Economico del Personale ha decurtato il monte ore per il lavoro straordinario a Uffici e Strutture dell’Ente. Il 2 luglio 2008 è stato sottoscritto in via definitiva, dopo aver acquisito ai sensi dell’art. 40 del D.Lgs 165/01 il parere favorevole dei Ministeri competenti, il CCNI stralcio su FONDO PER IL FINANZIAMENTO DEL TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO LIVELLI IV-IX. Il CCNI all’art. 4 relativo a Lavoro Straordinario prevede: A partire dall’anno 2007 il è assegnato a tutte le Strutture dell’Ente un numero complessivo di ore per lavoro straordinario risultante fra 45 e il numero dei dipendenti aventi diritto a percepire il compenso per tale prestazione, in servizio al 1° gennaio di ciascun anno. L’Accordo di Contrattazione Nazionale Integrativo, sottoscritto il 2 luglio 2008 è tutt’oggi vigente. Qualsiasi modifica richiede la sottoscrizione di un nuovo Contratto Collettivo Integrativo. La FLC CGIL denuncia pertanto la totale illegittimità dell’atto e, al fine di salvaguardare il personale con le sue professionalità e specificità, chiede urgentemente un incontro con il Presidente."
Inoltre, per il rispetto della normativa sulla trasparenza, relativamente alla distribuzione del Fondo per il Salario Accessorio la FLC CGIL ha chiesto, più volte e fino ad oggi senza risposta, di conoscere per ogni singola voce l’assegnazione nominativa per gli anni 2013-2016.
La FLC CGIL richiama l’Ente al rispetto dei CCNL e dei CCNI evitando interpretazioni unilaterali, spesso non corrette.