INAF, cambio di passo al tavolo negoziale: ART 15. art 53, art 54 benefici assistenziali finalmente si passa ai fatti con intese e predisposizione di accordi
Prosegue positivamente il percorso negoziale stabilito dal cronoprogramma di intesa con l'INAF scaturito a valle dall'avvio delle procedure ai sensi dell art 28 legge 300 avviato dalla FLC CGIL
Il 4 agosto 2022 si è svolto l’incontro di trattativa tra la delegazione dell’INAF e le organizzazioni sindacali. A questo incontro erano presenti per la parte pubblica, il direttore generale Gaetano Telesio, il componente del CdA Stefano Giovannini e la dirigente Valeria Saura.
L’amministrazione, nei tempi stabiliti nell’ ultima trattativa, ha inoltrato ai sindacati la documentazione che era stata richiesta (fondi salario accessorio 18 19, costituzione fondi art 90), cosa che ha permesso di affrontare compiutamente la trattativa ed arrivare ad importanti intese che saranno sottoscritte formalmente nella riunione del 14 settembre già programmata.
Provvedimenti per il personale ricercatore e tecnologo I-III livello
La prima notizia positiva riguarda gli art.15 per ricercatori e tecnologi poiché’ è stato deliberato l’impegno di spesa per 2 milioni di euro aumentando il prospettato impegno previsto per 1.5 M euro. Come da cronoprogramma a settembre saranno definite le modalità di applicazione (criteri e distribuzione posizioni tra i livelli) per poi passare rapidamente all’emissione dei bandi. Non possiamo dire ad oggi il numero preciso di posti che saranno banditi dipendendo il costo unitario dalla posizione individuale dei vincitori, ma l’ordine di grandezza verosimilmente potrebbe arrivare alle 200 unità divise tra passaggi III-II e II-I livello ricercatori e tecnologi.
Provvedimenti per il Personale Tecnico-Amministrativo
Contrattazione integrativa 2018 2019 personale Tecnico Amministrativo IV-VIII
Sono state definite le linee di intervento che saranno sottoscritte formalmente nella prossima riunione per gli anni 2018 e 2019.
Tenuto conto degli spazi economici l’intesa avrà come punti di novità:
Per l’anno 2018
L’utilizzo di 60000 euro per indennità di responsabilità
L’uniformazione dell’ indennità maneggio valori/economo cassiere per ogni struttura per un valore di 500 euro annui
La distribuzione dell’ avanzo a titolo di produttività
Per l’anno 2019
Attivazione dell’ art 53 da bandirsi immediatamente dopo l’approvazione degli accordi con l’obiettivo di allocare tutte le risorse tecnicamente possibili compatibilmente con la normativa attuale (le risorse utilizzabili sono dell’ordine di 200 K euro)
La ricognizione degli aventi diritto a tale procedura (requisiti all’ 1/1/2019) sarà presentata alle OO.SS. prima della prossima trattativa
Questo è un primo passo di una applicazione degli art 53 passati che sarà completata con una seconda tornata a valere sull’ anno 2021 (con requisiti all’ 1/1/2021)
Le organizzazioni sindacali hanno ribadito che nelle contrattazioni degli anni 2020 e 2021e 2022 oltre a dare lo spazio per la seconda tornata art. 53 (per la quale c’è già una volontà condivisa ) sarà necessario compatibilmente alle disponibilità economiche anche una uniformazione e revisione di importi dei vari istituti del salario accessorio (indennità ente mensile, turni, indennità).
Fondo art. 90 (fondo per art. 54 passaggi di livello )
L’amministrazione ha consegnato alle organizzazioni sindacali la prima quantificazione del fondo art. 90 e delle ulteriori spettanze generate dai pensionamenti intervenuti negli anni 2018 2019 2020 2021, la quantificazione dei fondi cosi come ricostruita di fatto mette a disposizione 298k euro per passaggi art 54 a valere dall’1/1/2022. Sarà effettuata la ricognizione degli aventi diritto per definire la distribuzione tra profili e livelli di queste risorse ed è stata confermata la volontà di bandire, e possibilmente terminare entro l’anno, dette procedure non appena a settembre i passaggi di verifica interna saranno completati.
Benefici assistenziali
E’ stato deciso di predisporre un testo per un accordo a regime sui benefici assistenziali che garantirà anno dopo anno lo stanziamento dell’ 1% della massa salariale sia per i benefici che per le borse di studio. Per quanto riguarda gli altri punti restano validi gli impegni ed i tempi di realizzazione come rappresentati nell’ ultimo comunicato.
La FLC CGIL valuta positivamente la reale ripresa della attività negoziale e le linee di intervento che sono state condivise oggi al tavolo, che se attuate nei tempi prospettati farebbero recuperare parte dei ritardi storici nelle applicazioni contrattuali.