INAF, in ricordo di Angioletta Coradini
Il 5 settembre è venuta a mancare la compagna Angioletta Coradini dell’INAF, protagonista di punta della ricerca astronomica in Italia.
Il 5 Settembre ci ha lasciati Angioletta Coradini, ricercatrice e direttore dell'INAF IFSI, compagna di tante battaglie sull'autonomia della ricerca e spesso al fianco dei giovani nelle loro rivendicazioni per la garanzia di un trattamento dignitoso e di un coronamento giusto ai tanti anni di precariato.
Protagonista di tante discussioni appassionate sulle strategie della ricerca e sui tanti "riordini" degli Enti che si sono avvicendati negli ultimi 15 anni, e' stata sempre disponibile a condividere la sua visione lucida e acuta con quanti di noi la consideravano un interlocutore prezioso e informato.
Chi, come noi, l'ha conosciuta anche nel suo ruolo di direttore, non puo' non ricordare poi il suo rispetto profondo per la dignita' di tutti i lavoratori della ricerca, dal personale tecnico/amministrativo a quello ricercatore, senza privilegi ne' discriminazioni, attenta a valorizzare e riconoscere le professionalita' di tutti.
Coraggiosa ed ottimista ha saputo affrontare con dignita' anche i momenti piu' bui, quando accuse infamanti hanno messo in dubbio di fronte alla comunita' tutta la sua integrita' morale. Non ha gettato la spugna, non si e' arresa e ha controbattuto una dopo l'altra, processo dopo processo, ricorso dopo ricorso tutte le accuse che le venivano fatte riconquistando a pieno titolo le responsabilita' che le erano state tolte e di fatto mettendo a dura prova quella direzione di Ente che forse con troppa leggerezza l'aveva abbandonata.
Ci piace ricordarla, infine, fervida sostenitrice della importanza del contributo delle donne nella ricerca e spesso motore lei stessa di iniziative per la promozione ed il riconoscimento delle competenze femminili in ambito scientifico. E' stata un esempio per molte di noi, e uno stimolo a far valere le nostre ragioni.
Con lei se ne va una donna, una compagna ed una amica.
I compagni e le compagne dell'IFSI e dell'IASF di Roma.