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INAF: le trattative devono riprendere con urgenza

La FLC CGIL chiede il rispetto del cronoprogramma di luglio 2022 e la prosecuzione urgente delle trattative

01/03/2023
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IL 15 luglio 2022 durante  l’incontro di trattativa, il Presidente congiuntamente alla delegazione INAF si era impegnato con le organizzazioni sindacali ad avviare una serie di provvedimenti e di azioni contenute in un cronoprogramma definito, per recuperare il ritardo nelle applicazioni contrattuali.

Molte sono le tematiche che sono state affrontate e risolte positivamente nelle successive trattative (art 54 ccni 2018 2019, benefici assistenziali, art 64) non senza qualche inciampo come nel caso del non concordato ed inspiegabile inserimento delle soglie di sbarramento di idoneità nelle procedure art 15 inserito dal CDA all’ultimo secondo .

Purtroppo ancora ad oggi segnaliamo che alcuni dei punti su cui si era impegnato l’INAF non sono ancora stati affrontati, nonostante i tempi concordati con le organizzazioni sindacali siano oramai trascorsi.

Possiamo comprendere che l’accavallamento di molte procedure arretrate con l’incombente PNNR e l’ordinaria amministrazione, risultino di difficile gestione ed abbiano messo in difficoltà operativa l’ INAF, che come ben sappiamo ha da tempo gravi carenze numeriche nel settore tecnico amministrativo, sempre più esiguo e con sempre maggior carico di lavoro, ma ciò non può far sempre scivolare di priorità la contrattazione ed i diritti dei lavoratori.

Ricordiamo i punti ancora in sospeso:

Salario accessorio 2020 2021 2022

Ancora ad oggi i fondi certificati degli anni 2020 (comprensivo della quantificazione  quota di risparmi sui buoni pasto), 2021, 2022 non sono stati trasmessi alle OO.SS  e non si è avviata la trattativa sui relativi ccni.

Nelle precedenti trattative si è arrivati ad una intesa di massima sulla seconda tornata di art.53 da avviare quanto prima a valere sull’anno 2021.

Conto terzi (art 19) L’amministrazione aveva comunicato di aver avviato unitamente alla direzione scientifica la ricognizione di tutti i progetti interessati dall’art.19, ai sensi del vigente regolamento, e di aver avviato il processo di quantificazione (che ricordiamo essere relativo a molte annualità), ma  ancora ad oggi dette quantificazioni non sono state comunicate alle organizzazioni sindacali.

Ricordiamo che l’INAF è l’unico ente di ricerca  nel quale l’applicazione dell’ art 19 non è ancora mai stata fatta con grave danno economico per i dipendenti.

ART 52 Per quanto riguarda l’art. 52 (passaggio da ruolo tecnico ad amministrativo o viceversa a parità di livello) siamo ancora in attesa dell’avvio delle procedure da parte dell’ amministrazione

Fondi trattamento accessorio I-III  Dovevano essere  presentati i fondi relativi al periodo 2011 2021 con la previsione di sottoscrivere due accordi di riparto uno relativo al 2011-2017 ed uno al periodo 2018-2021( a questo punto 2022)  , ma ad oggi ancora tale quantificazione non è stata resa disponibile.

STABILIZZAZIONI L’amministrazione aveva confermato di essere favorevole a continuare il processo di stabilizzazione nei nuovi termini previsti dalla normativa (che prolungavano al 31/12/2024 ed oggi al 31/12/2026 il termine per maturare il diritto alla stabilizzazione da parte dei precari e per effettuare le procedure per  il relativo reclutamento e si era impegnata ad operare una ricognizione del personale interessato, partendo da una prima fase di aventi diritto al 31/12/2022, ma ad oggi tale ricognizione non è ancora disponibile.

La FLC CGIL ritiene non piu’ rimandabile il  tavolo di trattativa ed  avere risposta su tutti i punti sopraelencati  che ricordiamo riguardano il passato ed impegni già presi.

Nel frattempo il mondo è andato avanti e nuovi temi devono necessariamente essere affrontati e discussi al tavolo di trattativa di cui citiamo i più rilevanti:

  1. Sono stati finalmente ripartite le risorse per la valorizzazione del personale degli enti MUR previste dalla finanziaria di dicembre 2021 ed in particolare l’INAF riceverà:

Per la “promozione dello sviluppo professionale di ricercatori e tecnologi di ruolo di terzo livello “ 

3.635.764 euro

La FLC CGIL chiederà che dette risorse siano quanto prima ed interamente utilizzate per le procedure art 15

Per la valorizzazione del personale tecnico ed amministrativo

1.411.250 euro

La FLC CGIL chiederà che dette risorse siano utilizzate in ogni caso per la totalità del personale tecnico amministrativo.

  1. Per quanto riguarda il processo di stabilizzazione nel recente decreto “mille proroghe” e’ stato  inserito il seguente articolo 8-quater. All'articolo 20 del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, dopo il comma 2 è inserito il seguente:

 «2-bis. Anche per le finalità connesse alla stabilizzazione delle ricerche collegate al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), le disposizioni dei commi 1 e 2, con riferimento agli enti pubblici di ricerca di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 218, sono prorogate fino al 31 dicembre 2026». Tale articolo  rende ancora più forte la nostra richiesta reiterata più  volte nell’ ultimo anno di affrontare e definire un nuovo piano di stabilizzazione del personale precario.

Per tutti quanto su esposto la FLC CGIL ha inviato all’ INAF la richiesta di  convocazione urgente  del tavolo di trattativa

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