Cambiamo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici

Home » Ricerca » INAF: tre passi avanti ed uno indietro

INAF: tre passi avanti ed uno indietro

Trovata intesa su nuova tornata art 54, avvio atto interno per nuove stabilizzazioni, firmato accordo benefici assistenziali e nuovo stop per CCNI 2018/2019.

22/05/2023
Decrease text size Increase  text size

IL 18 maggio scorso nell’incontro di trattativa tra la delegazione INAF e Sindacati sono stati affrontati i seguenti argomenti, per tutti gli altri non citati rimangono le nostre richieste espresse nei comunicati precedenti.

Accordi integrativi 2018-2019 (e art 53)

Siamo stati informati che i revisori dei conti hanno rilevato un errore nella costituzione del fondo del salario accessorio (mancato adeguamento delle quote per indennità di ente annuale previste dal nuovo ccnl), cosa che comporterà una variazione formale degli accordi sottoscritti ed un ulteriore allungamento dei tempi di emanazione dei bandi 53 che saranno pubblicati a valle della certificazione di Funzione Pubblica e MEF. La FLC CGIL ha protestato per l’ennesimo stop ad accordi sottoscritti oramai da mesi riferiti ad anni già lontani nel tempo ed ha richiesto di essere messa nelle condizioni di andare alla sottoscrizione anche dei contratti integrativi degli anni successivi quanto prima, che includono una ulteriore tornata di art 53 peraltro molto numerosa.

ART 52

Per quanto riguarda l’art. 52 (passaggio da ruolo tecnico ad amministrativo o viceversa a parità di livello o di profilo a parità di livello) l’amministrazione ha dichiarato di essere nelle condizioni di poter avviare la procedura entro fine giugno.

Nuova tornata art 54

Come da programma su questo punto si è giunti all’accordo per una nuova tornata di passaggi art 54 di cui è in corso la formalizzazione dell’intesa . Successivamente alla chiusura della procedura in corso si procederà con il nuovo bando che impegnerà tutte le risorse disponibili del fondo art. 90 che finanzia l’art 54. Invieremo il testo dell’ ipotesi con la sottoscrizione non appena sarà disponibile. Ricordiamo che con questa sottoscrizione si mettono in sicurezza dette procedure che resteranno esigibili anche con la sottoscrizione del nuovo contratto .

STABILIZZAZIONI

Con le stesse modalità operative delle stabilizzazioni 2017-2022, sarà emanato l’atto interno per la definizione degli aventi diritto alla stabilizzazione ai sensi delle ultime modifiche normative della legge Madia comma 1 e comma 2 per tutti i profili sia Ricercatore e Tecnologo sia Tecnico ed Amministrativo nel mese di Giugno. A valle di tale atto sarà possibile inviare integrazioni da parte di coloro che non risultassero inseriti in tale ricognizione pur avendone diritto (esempio per maturazione della anzianità in altri enti di cui non ha notizia INAF) così come si è proceduto nella prima tornata di stabilizzazione. La FLC CGIL ha chiesto di rendere questa ricognizione un atto dinamico integrabile periodicamente con i nuovi aventi diritto fino alla data del 31/12/2026 e ha chiesto di dare indicazione chiara a tutte le amministrazioni locali della possibilità fino al 31/12 /2026 di poter prorogare/rinnovare o stipulare nuovi contratti sia di TD che di Assegno in deroga a tutti i limiti temporali previsti dalle norme (i 3 anni TD i 6 per assegno, i 12 totali etc.) ai sensi del comma 5 legge Madia. La delegazione INAF ha accolto positivamente entrambe le richieste. La FLC CGIL ha richiesto di arrivare a valle di questo atto ad un accordo di programmazione di stabilizzazione come fu fatto e poi portato a termine nella prima fase, per dare alle persone coinvolte un orizzonte chiaro per gli anni futuri. Riteniamo che ci siano gli spazi per effettuare una operazione di stabilizzazione chiara e omnicomprensiva anche in relazione al periodo che ad oggi ricordiamo è (almeno) sicuramente fino al 31/12/2026.

ART. 15

Abbiamo chiesto nuovamente di allocare tutte le risorse del comma 310 della finanziaria 2022 per lo scorrimento di tutte le posizioni possibili dei concorsi art.15 in essere, non sono emerse contrarietà in tal senso dalla amministrazione che si è detta disponibile ad impiegare dette risorse per il fine peraltro espresso dal decreto di riparto.

Benefici Assistenziali (accordo a regime con specifiche per anni 2022 e 2023)

A valle di note degli organi di revisione si è arrivati ad una piccola modifica del testo già concordato ed alla sottoscrizione definitiva dello stesso. Effetto di ciò è che da luglio saranno liquidate le somme spettanti per le richieste relative all’anno 2021- 2022

Altre notizie da: