INAIL: incarichi di responsabilità o di irresponsabilità?
Torniamo sulle motivazioni per cui la FLC CGIL non ha firmato il Verbale d’Intesa del 7 dicembre 2023, che sottrae soldi ai lavoratori.
Nel 2021 abbiamo dato credito all’Amministrazione e vista l’istituzione degli incarichi di responsabilità abbiamo ritenuto opportuno sperimentare e verificare anche in INAIL questa novità, sia pure in presenza di alcune criticità.
Nel 2023 in vista, della scadenza degli incarichi assegnati per la prima volta nel 2021, abbiamo sollecitato l’amministrazione ad aprire una trattativa per apportare le dovute e necessarie modifiche al verbale d’intesa del 12 maggio 2021.
Come già comunicato in precedenza, purtroppo ci siamo trovati di fronte ad un’amministrazione che ha messo in atto una condotta irresponsabile e pasticciata, rifiutandosi di fatto di analizzare i problemi da noi evidenziati e di apportare quelle minime correzioni che ci avrebbero potuto evitare di portarci, così com’è stato, alla NON FIRMA del nuovo verbale d’intesa per il rinnovo degli incarichi.
A seguito di approfondimenti sul tema abbiamo verificato inoltre che l’applicazione degli incarichi di responsabilità in INAIL, avvenuto per la prima volta nel 2021, ha prodotto un ulteriore risultato certo, ovvero quello della decurtazione del fondo per la produttività dei lavoratori tecnici e amministrativi, visto che l’Amministrazione non ha provveduto a finanziare gli incarichi di responsabilità di cui all’art.10 del CCNL del 7-04-2006, come previsto, con le risorse provenienti da prestazioni a committenti esterni.
Così tutti i dipendenti dei livelli IV-VIII hanno percepito una riduzione del fondo produttività del 2022 di circa 400 euro pro capite annua rispetto all’anno precedente. Tali importi sono stati detratti a tutti i dipendenti dei livelli IV-VIII per reperire le risorse necessarie per pagare i 49 dipendenti assegnatari degli incarichi di responsabilità.
COMPLIMENTI PER IL RISULTATO E IL DANNO ECONOMICO ARRECATO AI LAVORATORI, TOGLIENDO A MOLTI PER DARE A POCHI!
Nel ritenere quanto accaduto INACCETTABILE, visto il danno economico prodotto, come FLC CGIL chiediamo all’Amministrazione di:
- trovare immediata soluzione al finanziamento degli incarichi di responsabilità che non possono gravare sui lavoratori, ma devono essere finanziati come previsto dall’art.19 del CCNL del 7-4-2006, ovvero dai proventi per attività a committenti esterni;
- dare attuazione al disposto del comma 2 dell’art. 10 del CCNL 7-4-2006 e che le medesime indennità siano attribuite anche ai Ricercatori e Tecnologi e prevederle anche per gli altri livelli;
- aumentare l’indennità di responsabilità dei Direttori delle UOT, dei Responsabili delle Sezioni e dei Laboratori in relazione agli importi previsti per gli incarichi di responsabilità;
- aprire immediatamente un tavolo per attuare quanto previsto nella Dichiarazione congiunta al CIE 2022 (di seguito).
A tutti i lavoratori chiediamo di vigilare e sostenerci, in questa battaglia fondamentale per tutelare i propri diritti, anche in previsione del nuovo Contratto Collettivo Nazionale e del Nuovo Modello Organizzativo INAIL.
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Con la presente dichiarazione congiunta le parti firmatarie si impegnano a prevedere con Il CIE 2023, nell'ambito di un confronto leale, continuo e costruttivo, l’applicazione di tutti gli strumenti contrattuali per la valorizzazione del personale della ricerca I-III e IV-VIII.
Le parti si impegnano a sottoscrivere a decorrere dal 2024 i CIE nell'anno di riferimento.
Inoltre si impegnano, nel rispetto delle norme vigenti, a incrementare le indennità di ente mensile, oneri specifici, trasporto strumenti e gli accessi, e valutare l'opportunità di introdurre altre indennità per tutto il personale.
Si impegnano anche ad avviare con regolarità il confronto finalizzato alla rimodulazione del piano di fabbisogno del personale.