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INAIL: l'esito del tavolo tecnico Ricerca del 24 settembre

Sui rilievi di Funzione Pubblica e MEF sull'ipotesi di accordo sul salario accessorio 2018 la FLC CGIL sollecita un cambio di passo.

26/09/2019
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Nel corso del tavolo tecnico del 24 settembre scorso tenuto all'INAIL si sono affrontati gli argomenti di cui all'ordine del giorno, come la distribuzione dei Benefici Sociali 2018 e i rilievi della Funzione Pubblica e del MEF su Ipotesi di accordo sul salario accessorio 2018. 

Prima dell'inizio della riunione è stato sottoscritto l'accordo per la distribuzione della Fioroni, nonostante siano anche qui pervenuti rilievi da Funzione Pubblica, che però INAIL concordando con le posizionini assunte dai sindacati, ha inteso contestare e procedere come gli anni passati per l'erogazione della Fioroni, anche per il personale precario a tempo determinato.

Nel merito invece dei Benefici Sociali la discussione si è arenata di fronte alla proposta dell'amministrazione di distribuire i residui del 2017 pari a circa 21mila euro in parti uguali su tutte le voci, diversamente da quanto fatto lo scorso anno, quando erano stati distribuiti i residui solo su due voci, asili nido e università. Data la non perfetta sintonia tra le posizioni al tavolo, anche in assenza dei dati dello scorso anno, che potevano aiutare nella decisione,  i sindacati hanno chiesto di rinviare la ratifica in attesa dell invio dei dati.

L'altro punto all'ordine del giorno era la discussione dei rilievi fatti da FP e MEF su Ipotesi di accordo integrativo su utilizzo fondi salario accessorio livelli IV-VIII e I-III per il 2018, nel merito di alcune indennità di cui si compone il salario accessorio. Le indennità poste in discussione e su cui si sono concentrati i rilievi sono:
  • indennità di sede disagiata,  si eccepisce su erogazione importo giornaliero e non mensile, 
  • indennità informatica, di cui si chiede di definire i criteri
  • indennità di Oneri Specifici, di cui si contesta la corresponsione in maniera generalizzata e indifferenziata.
Su quest'ultima come FLC abbiamo contestato i rilievi fatti gia in altri Enti, con note ufficiali della FLC nazionale, ribadendo la piena applicazione del CCNL e del art 7 comma 5 del dlgs 165/2001.
Sulle altre indennità invece come FLC CGIL abbiamo proposto nuovamente la cancellazione di alcune indennità (contestate) e utilizzare le risorse per aumentare l'importo dell'indennità di ente mensile, pensionabile e liquidabile.

Tema questo indigesto all'INAIL che insiste nel sostenere l'impossibilità ad aumentare l'indennita di ente mensile nonostante molti Enti di Ricerca abbiano proceduto a farlo dal 2015, come  Ispra che ha aumentato del 9 %, ma anche l'INAF che ha aumentato del 4 % e ISTAT del 6% per il 2015 e di un altro 6% nel 2018, ecc.

Alle nostre proposte, come é evidente tutte percorribili l'amministrazione risponde con la difesa di un impianto sull'accessorio, ormai datato, che andrebbe modificato per estendere i benefici ad una platea più ampia.

Auspichiamo la convergenza di Cisl e UIL sul'obiettivo di aumentare l'indennità mensile o di esplicitare le loro posizioni. 

Chiediamo all'Amministrazione un'assunzione di responsabilità dalle quali non si può sempre sfuggire, l'alternativa é la palude dalla quale si sottrarrà la FLC CGIL.

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