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INAIL Ricerca: trasformazione di 408 contratti a tempo determinato

Apprezzabili l’impegno e la serietà dell'Ente, ma siamo solo all’inizio di un percorso che dovrà vederci tutti impegnati per il superamento del precariato.

06/12/2016
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Con la trasformazione di 408 contratti a tempo determinato, è stato fatto un passo avanti in termini di risultato e di variazione contrattuale dei lavoratori, come lo stesso Direttore Generale dell'INAIL ha affermato nel corso dell'incontro di ieri, 5 dicembre 2016, sottolineando anche che questo obiettivo è solo l’inizio di un percorso che dovrà vederci tutti impegnati per il superamento del precariato.

L'inizio del nuovo anno vedrà anche la ripresa del confronto sul Piano di Fabbisogno e sulla riorganizzazione del Settore Ricerca dell'INAIL.

Di seguito, il nostro comunicato
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INAIL Ricerca: con la trasformazione di 408 contratti a tempo determinato  “abbiamo portato a casa il giusto”

Nell'incontro di delegazione che si è svolto il 5 dicembre 2016, alla presenza del Direttore Generale, dr. G. Lucibello, è stato sottoscritto l'Accordo sui Benefici Socio Assistenziali per l'anno 2016 che ha introdotto delle novità sulla distribuzione delle risorse.  Mentre vengono esclusi dal contributo le Università private è prevista la redistribuzione degli eventuali residui a favore delle Università Pubbliche; residui che verranno quantificati  sulla base dei dati che l'Amministrazione si è impegnata a mettere a disposizione delle OO.SS.

Per il 2017 il fondo e la stessa distribuzione sarà rideterminata a seguito dell’inserimento dei nuovi contratti a TD tra la platea dei percettori.

Sottoscritto anche l'Accordo 2016 (ex legge 388/2000) che ridistribuisce con le stesse modalità dello scorso anno le risorse provenienti dalla Legge Fioroni. Essendo stato certificato dal Collegio dei Sindaci il fondo 2014 della Fioroni, la quota del 40% sarà erogata a febbraio 2017 dopo l'approvazione dei Ministeri vigilanti; mentre per il 2015 si attende la certificazione del Collegio.

A seguito delle richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali, l'Amministrazione ha fornito alcune informazioni sull'espletamento delle procedure relative agli articoli 53 e 54: risultano 97 le posizioni previste sulle risorse 2015, pari a 220mila euro, che saranno riportate all’interno delle schede di proiezione che l'Amministrazione invierà nei prossimi giorni alle OOSS.

Il bando per l’art. 53 e 54 prevede la decorrenza dei benefici dalla data di approvazione delle graduatorie. Mentre in relazione al pagamento delle docenze effettuate nel 2014, 2015 e 2016 l'Amministrazione ha annunciato che, a seguito della variazione di bilancio richiesta, le docenze potranno essere pagate.

Nel merito dell’attivazione dei contratti a tempo determinato è stato anticipato che a breve sarà predisposta la determina per l'attivazione di 408 contratti, dei quali 16 part-time, con decorrenza al 1° gennaio 2017.

La procedura di attivazione dei contratti sarà gestita per il tramite dei responsabili delle strutture coinvolte che riceveranno una lettera con le istruzione e un fac simile del contratto da far sottoscrivere. Questa fase avrà inizio il 7 dicembre e si concluderà entro il 23 dicembre. I precari che sottoscriveranno il contratto saranno tenuti a firmare la presa in servizio il 2 gennaio 2017, data indifferibile per la formalizzazione della procedura di stipula. Una copia del contratto sarà consegnato a ciascun sottoscrittore.

Il contratto a tempo determinato avrà durata annuale, prorogabile annualmente sulla base delle risorse finanziarie disponibili provenienti dall'attività di servizi a terzi che per il 2015 ammontano a oltre 23 milioni di euro (bilancio consuntivo 2015); è stato precisato che le proroghe dei contratti dipenderanno anche dalla valutazione dei responsabili delle strutture di appartenenza, con specifica relazione sull'attività svolta. Attualmente le risorse impegnate per la copertura dei contratti a tempo determinato ammontano a poco più di 18 milioni di euro. Anche se la norma per la trasformazione dei contratti dei precari in TD prevede la possibilità di attingere al 30% del budget assunzionale l'Amministrazione non intende al momento avvalersene vista la capienza delle risorse.

Per quanto riguarda le assegnazioni dei contratti a tempo determinato l'Amministrazione procederà con l’assegnazione alle strutture di riferimento, in attesa di procedere ad una più compiuta valutazione della distribuzione dei carichi di lavoro tra il personale delle Unità che tenga conto anche dei carichi di lavoro che attualmente presentano una sperequazione tra il personale precario, in particolare nelle UOT.

La ricerca delle soluzioni alle criticità rappresentate al tavolo in merito al tema della “mobilità” del personale e la stessa Riorganizzazione del Settore Ricerca, andranno riportate alla discussione e al confronto con le OO.SS per ottimizzare le risorse umane e finanziarie che provengono dal territorio, salvaguardando le attività di ricerca, certificazione e validazione che vengono svolte dalle UOT, alle quali è necessario prestare attenzione, anche per salvaguardare le fonti di finanziamento sui quali gravano gli stessi contratti.

In questo senso la FLC CGIL ha ribadito la necessità di confrontarsi sui temi che riguardano l’ordinamento della ricerca nell’INAIL, anche a seguito dell’approvazione del Decreto Madia di riordino degli EPR per la ridefinizione del Piano di fabbisogno che dovrà contenere le posizioni utili a bandire procedure concorsuali per la valorizzazione del personale del Settore Ricerca strutturato e dei lavoratori con contratto a tempo determinato.

La FLC CGIL apprezza l’impegno e la serietà con cui INAIL sta portando avanti quanto avviato l’anno scorso tramite l’intervento normativo della Legge di Stabilità, che ha consentito, con la trasformazione dei contratti a tempo determinato, di fare un passo avanti in termini di risultato e di variazione contrattuale dei lavoratori, come lo stesso Direttore Generale ha affermato, sottolineando che questo è solo l’inizio di un percorso che dovrà vederci tutti impegnati per il superamento del precariato.

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