Inail Ricerca: un sistema premiante che fa acqua da tutte le parti!
Giusta la posizione critica della FLC CGIL rispetto ad un Sistema Premiante che non tiene conto dei parametri differenziati tra le Regioni e discrimina il Centro col Territorio.
Si è tenuto il 27 marzo 2017 l'incontro con tutte le organizzazioni sindacali EPNE e Ricerca alla presenza del Direttore DC Risorse Umane e del Responsabile della DC Programmazione Bilancio e Controllo, all’ordine del giorno la verifica finale 2016 del Sistema Premiante INAIL.
È noto che le modalità di definizione ed erogazione del “Sistema Premiante” per il personale del Comparto Ricerca per l’anno 2016 sono disciplinate al Verbale d’intesa in data 8 luglio 2016 dalla FLC CGIL firmato con “nota a verbale”; mentre ai fini dell’erogazione dei compensi dalla Legge 388/2000. In base all’Accordo al personale delle UOT del Settore Ricerca, l’unico obiettivo premiante assegnato, è quello del numero di sopralluoghi e ispezioni pro capite su produzione regionale.
Dalle verifiche finali che attestano lo stato di realizzazione degli obiettivi premianti al 31 dicembre 2016, tutte le strutture afferenti alla DC Ricerca e ai Due Dipartimenti DIT e DIMEILA anche quest’anno, hanno raggiunto il 100% degli obiettivi.
Dalla disamina dei prospetti inviati dalle Strutture Regionali e dalle attestazioni dei relativi responsabili sia EPNE che Ricerca, è emersa la fotografia di un Sistema Premiante poco credibile, per il quale sono stati definiti “criteri” spesso in disallineamento rispetto agli obiettivi fissati.
Criteri che come CGIL non abbiamo condiviso fin dall'inizio, perché non rispettosi della “forza lavoro” a disposizione delle singole UOT, non conformi ai parametri differenziati tra le varie Regioni e alle peculiarità dell’Unità territoriale di riferimento e determinano la frammentazione del personale tra Centro e Territorio. Sistema che, fra l’altro fino ad oggi ha discriminato tutto il personale precario che, nonostante avesse contribuito al raggiungimento degli obiettivi, non ne ha mai beneficiato in termini di incentivi previsti. Almeno su questo punto possiamo considerarlo superato.
La FLC CGIL nel confermare la propria posizione critica rispetto al Sistema Premiante, rilancia la proposta di rivederne i principi ed i criteri che sotto intendono la costruzione degli obiettivi da assegnare alle strutture.
Al termine della riunione le organizzazioni sindacali della Ricerca hanno chiesto di calendarizzare incontri specifici sugli argomenti rimasti inevasi.
Si auspica che l’invito venga raccolto quanto prima.