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INFN, semaforo verde per i contratti integrativi 2009 e 2010

La Funzione Pubblica e il MEF approvano i CCI dell'INFN per gli anni 2009 e 2010.

09/09/2011
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Dopo mesi di trattative la Funzione Pubblica e il MEF danno parere positivo ai CCI integrativi per gli anni 2009 e 2010.
Finalmente si può dar seguito a contratti che vedono la firma solo della CGIL e della CISL. I lavoratori dell'INFN si potranno vedere riconosciuta la progressione orizzontale e il pagamento delle varie indennità, con un incremento mensile dell'Indennità d'ente.

Nel frattempo continua il confronto sul Regolamento del Personale.
L'INFN accelera per costituire il Consorzio Cabibbo Lab per dar seguito al progetto Super B, senza un minimo confronto con i sindacati.

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COMUNICATO AL PERSONALE

Nell’incontro del 2 settembre u.s. presso l’Infn si è provveduto a siglare definitivamente l’accordo sul conto terzi (ex art 19 del ccnl).

L’Infn ha dato comunicazione che il Ministero della Funzione Pubblica e il Ministero dell’Economia e Finanze ha dato parere positivo alle ipotesi di accordo per i Contratti integrativi 2009 e 2010. Si potrà ora procedere con l’applicazione di questi contratti, dando seguito al pagamento definitivo delle varie indennità, si potranno concludere le procedure per i passaggi di fascia (ex art 53 del CCNL) e si conguaglierà l’indennità di ente mensile che verrà incrementata.

Pur avendo da sempre denunciato e contrastato i tagli del governo, firmare i contratti integrativi 2009 e 2010 (questi CCI sono stati firmati solo dalla FLC CGIL e dalla FIR CISL) è stato un atto di responsabilità nei confronti dei lavoratori. Due anni di trattativa hanno prodotto un incremento delle retribuzioni (con un governo che ci voleva obbligare a diminuirle), l’aumento del buono pasto a 10 € (con effetti positivi anche per le future gare di appalto delle mense), e il riconoscimento economico delle professionalità con i passaggi orizzontali e il pagamento delle indennità.

L’incontro è proseguito con l’analisi del Regolamento del personale. Acquisiti tutti i pareri l’Infn produrrà alle OO.SS. un testo definitivo che sarà portato alla nostra attenzione nel prossimo incontro di trattativa previsto per il 23 settembre pv

I punti sui cui le organizzazioni presenti al tavolo (FLC CGIL, FIR Cisl e Anpri) hanno insistito sono stati:

  • Garantire pari diritti a tutto il personale, senza distinzioni di livello o di data di assunzione
  • Riconoscere la Carta europea dei ricercatori quale fonte primaria insieme al Contratto collettivo per regolare i rapporti di lavoro
  • Prevedere che la stipula dei futuri disciplinari (reclutamento, missioni, telelavoro, associazioni) veda la consultazione con le OO.SS.
  • Legare la valutazione del personale, sia esso ricercatore e tecnologo o tecnico e amministrativo, così come imposto dalle recenti leggi (Brunetta e riordino degli Enti e dell’Università), a risorse economiche certe e aggiuntive
  • Riconoscere il servizio a Tempo determinato nel caso si vinca un concorso a tempo indeterminato
  • Evitare che aumentino i dirigenti amministrativi a scapito delle assunzioni.

Resta aperta la questione di come si regolamentano i trasferimenti. L’INFN nello Statuto (approvato senza nessun confronto con le OO.SS.) avoca a se ogni decisione in merito alla costituzione o soppressione delle sedi. Essendo questo argomento proprio dell’organizzazione del lavoro è impensabile che non vengano previsti dei passaggi formali con le organizzazioni sindacali. Non vorremmo ritrovarci di fronte a decisioni prese in modo unilaterale che contrasteremo in tutti i modi.

In modo unanime la FLC con le altre sigle sindacali del tavolo hanno denunciato il metodo con cui l’Infn ha approvato frettolosamente e senza nessuna trasparenza lo Statuto del Consorzio Cabibbo Lab, propedeutico alla realizzazione di Super B. Ancora oggi non è possibile consultare il testo di questo statuto. Già a luglio, prima del direttivo, CGIL-Cisl-Anpri avevano richiesto di essere convocati dal Presidente per discutere del Consorzio chiedendo di rinviare l’approvazione dello statuto, ma la dirigenza (in scadenza) ha voluto forzare la mano. Sarà nostra cura vigilare sull’evoluzione di questo nuovo soggetto giuridico, non esiteremo a denunciare pubblicamente eventuali irregolarità o atti che dovessero riguardare il personale. Vi terremo aggiornati.

FLC CGIL

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