INFN: comunicato al personale sul Piano triennale di fabbisogno del personale INFN 2004-2006 e sui Tempi determinati e politiche occupazionali dell'ente
Piano triennale di fabbisogno del personale INFN 2004-2006
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Piano triennale di fabbisogno del personale INFN 2004-2006
Nel corso dell'incontro con l'ente del 25 novembre u.s. è stato illustrato e si è discusso il Piano triennale INFN 2004-2006 nella parte relativa al fabbisogno di personale e alle progressioni di carriera. Le previsioni di assunzione di personale nel triennio prevedono il raggiungimento, come già nel precedente triennio, della copertura della pianta organica (2014 unità).
Per quanto attiene le progressioni di carriera del personale tecnico ed amministrativo, esaurita l'attuale fase concorsuale che dovrebbe consentire l'inquadramento del personale interessato nel mese di febbraio 2004, il piano triennale prevede nuovi concorsi bandibili, a regime, ogni anno nei mesi di febbraio o marzo nella seguente sequenza:
- 29 posti nel 2004 e 92 posti nel 2006 per il passaggio di livello;
- 23 posti nel 2005 per l'attribuzione dei gradini economici ai profili apicali.
I numeri di posti previsti nel piano ricopriranno integralmente nel triennio gli aventi diritto; inoltre, l'ente si è dichiarato disponibile ad eventuali correzioni qualora si dovessero rendere necessarie.
Per quanto riguarda la presa di servizio e le progressioni di carriera del personale ricercatore e tecnologo, l'attuale formulazione della legge finanziaria consentirebbe solamente al personale risultante vincitore di concorso alla data del 31 ottobre 2003 di essere assunto o di fruire delle progressioni; auspichiamo che le diverse e distinte pressioni emendative attualmente in corso consentano lo spostamento di tale termine a fine anno, periodo entro il quale l'ente prevede la conclusione dei numerosi concorsi in itinere. In proposito ci risulta che la discussione parlamentare sia attualmente orientata in tale direzione.
Registriamo e sottolineiamo la dichiarata volontà dell'ente, a fronte del perdurare anche nel 2004 della situazione di blocco delle assunzioni, di segnalare agli organismi istituzionali di riferimento l'oggettiva difficoltà a garantire il pieno svolgimento delle proprie attività scientifiche nazionali ed internazionali.
Tempi determinati e politiche occupazionali dell'ente
L'interpretazione che l'ente diede alla specifica norma di utilizzo dei contratti a tempo determinato contenuta nella precedente legge finanziaria - interpretazione da noi condivisa in quanto corretta giuridicamente e coerente con i limiti numerici contrattualmente definiti - è stata oggetto di rilievi da parte dai rappresentanti della Corte dei Conti in Consiglio Direttivo.
Tali rilievi ed il mantenimento della norma in finanziaria 2004, imporranno una compressione del numero di contratti a tempo determinato attivabili nell'anno 2004 su fondi ordinari. Questa compressione di personale, sommata al già citato blocco delle assunzioni, rappresenta un ulteriore serio problema al mantenimento degli attuali standard operativi dell'ente.
Dalla discussione è emersa la comune forte preoccupazione e l'interesse a garantire quantomeno gli attuali livelli occupazionali in ogni singola unità operativa. In tale senso l'ente si è impegnato a valutare ogni possibile soluzione per il rinnovo dei contratti in scadenza imminente ed a reperire le necessarie risorse per la copertura dei successivi non sostenibili con il finanziamento ordinario; tale possibilità diventerà però operativa a partire dai primi mesi del 2004. Fino a tale data, per un periodo di circa due mesi, permane la difficoltà a rinnovare i contratti in scadenza e sarà pertanto necessario individuare caso per caso soluzioni ad hoc: la CGIL si impegna a raccogliere attraverso le proprie strutture locali le segnalazioni di singoli casi in modo tale da poterle opportunamente riportare e discutere in sede di tavolo nazionale.
Il Coordinamento Nazionale
Roma, 27 novembre 2003