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INFN ed emergenza COVID

Comunicato unitario sull’Incontro con l’Amministrazione su primi casi di contagio e lavoro agile.

21/10/2020
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FLC CGIL - FIR CISL -  UIL RUA - FGU Dip. Ric

Lunedì 19 ottobre 2020 si è tenuto un incontro a seguito della richiesta di confronto formulata dalle organizzazioni sindacali.

La dott.ssa Marta Dalla Vecchia, in qualità di componente dell’unità di crisi Covid, ha illustrato la procedura che si è adottata nei casi conclamati e le relative azioni intraprese in merito.

Le organizzazioni sindacali hanno preso atto delle azioni avviate dall’Ente, ma ribadiscono la necessità, vista la anche grave situazione, economica e sanitaria che sta attraversando il Paese, che l’attenzione dell’Ente dovrebbe essere quella di cercare di ridurre consistentemente le occasioni di contagio, prevedendo anche e soprattutto non solo fattori interni, ma anche tutti i fattori esterni che un Dipendente incontra nella logistica. Per questo dovrebbe ricorrere all’applicazione in maniera ampia del lavoro agile o di altre forme di lavoro da remoto, oltre ad individuare tempestivamente i contatti stretti dei contagiati ed avviare la macchina della quarantena fiduciaria in tempi rapidi.

Il dato di presenza al 6 ottobre (ultima rilevazione fatta dall’Ente) è pari al 59% del personale e presumibilmente questo dato è in crescita e non va bene!

Nella serata di ieri è stato emanato il Decreto Ministeriale inerente al lavoro agile nelle pubbliche amministrazioni che ne prevede l’utilizzo per un limite minimo del 50%. Il decreto inoltre prevede che “Le pubbliche amministrazioni, tenuto conto dell’evolversi della situazione epidemiologica, assicurano in ogni caso le percentuali più elevate possibili di lavoro agile, compatibili con le potenzialità organizzative e con la qualità e l’effettività del servizio erogato.”.

Occorre quindi affrontare urgentemente con l’Ente la nuova fase che deve portare a ridurre all’indispensabile la presenza nella sede di servizio.

L’attenzione delle amministrazioni deve essere quella di consentire a tutti il ricorso al lavoro agile in percentuali ragionevolmente rilevanti individuando quindi per ogni lavoratore e servizio attività svolgibili da remoto.

Come organizzazioni sindacali auspichiamo un rapido adeguamento dell’Amministrazione alla nuova fase, anche tenendo conto del fatto che non fornendo un servizio diretto al pubblico sarà più semplice allinearsi a queste nuove direttive.

Il prossimo 27 ottobre, in occasione del previsto incontro di contrattazione integrativa, si dovrà discutere quindi anche del nuovo Decreto e delle nuove misure che dovranno essere messe in campo per contenere la diffusione del virus.

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