INFN, precari: qualche apertura e qualche timida ripresa del dialogo
Nella riunione del 12 maggio il Presidente si impegna a discutere della situazione precariato nel Consiglio Direttivo del 27 - 28 maggio. Gli esiti verranno illustrati nella prossima riunione con i sindacati già fissata per il 7 giugno 2010.
Nel corso della riunione del 12 maggio scorso con il Presidente INFN la FLC CGIL ha ribadito, approfittando anche della presenza dell'intera Giunta, quanto già sostenuto nel precedente incontro del 13 aprile u.s., in particolare:
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che l’INFN possa e debba procedere alla immediata assunzione dei 27 dipendenti stabilizzabili i cui contratti sono recentemente stati prorogati al 31/12/2012 (a maggior ragione visto il prospettarsi del blocco totale delle assunzioni nelle pubbliche amministrazioni di cui si parla in questi giorni);
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che i contratti a tempo determinato in scadenza nell'anno in corso vadano necessariamente prorogati, se necessario operando in deroga ai vigenti limiti.
Oltre a una discussione e un approfondimento sull'affinamento di possibili meccanismi che consentano a regime di offrire al personale precario ragionevoli opportunità di assunzione e su eventuali “scivoli” alternativi verso consorzi, industrie o altre istituzioni, la FLC CGIL ha suggerito inoltre, in vista del sempre più probabile e imminente decentramento a livello regionale di poteri decisionali e fondi, l'approfondimento della leggi regionali in materia di ricerca e sviluppo, anche attraverso la formazione di un apposito team con il compito di istruire, favorire e supportare iniziative e sinergie a livello territoriale tra INFN, realtà produttive, enti ed istituzioni locali.
Al termine della riunione il Presidente si è impegnato a riportare in Consiglio Direttivo le questioni discusse, compresa ovviamente quella che è la vera emergenza: i circa 50 colleghi che rischiano la perdita del lavoro entro l'anno.
Il Presidente riferirà alle OO.SS. gli esiti del Consiglio Direttivo e le determinazioni nel corso della prossima riunione già programmata per il 7 giugno p.v.
La Delegazione Trattante INFN