INFN: presidio unitario a Roma il 25 gennaio
Appuntamento alle 10 in piazza dei Caprettari
Nell'ultimo incontro di contrattazione con l'INFN ci eravamo lasciati con un appuntamento per il 16 gennaio . L'Ente ha comunicato però la sua indisponibilità a mantenere ferma questa data e dopo alcuni passaggi per trovare una nuova data utile e condivisibile per tutti i soggetti coinvolti, si è deciso per il 31 gennaio. Speriamo che lo spostamento di data non si debba ripetere e che tutti si sentano responsabili di mantenere gli impegni presi di comune accordo.
Il 2018 si era chiuso con l'impegno dell'Ente a costituire il fondo ex articolo 54 in modo da consentire il passaggio per tutti i lavoratori che ne avessero diritto. Dal resoconto dell'ultima seduta del Consiglio Direttivo viene riportato che l'Ente: "ha deciso di costituire il fondo per le progressioni verticali ex art.54 con un metodo di calcolo che integra i risparmi effettuati grazie ai pensionamenti e che permetterebbe di realizzare i 300 passaggi previsti nel PTA. Occorre che questa operazione ottenga l'approvazione dai Revisori dei conti e del MEF."
Non è chiaro se questo significhi una retromarcia rispetto all'accordo raggiunto in sede di contrattazione. Se così fosse sarebbe gravissimo e inaccettabile. Invece sicuramente grave e inaccettabile è la posizione dell'Ente che continua ad escludere la stabilizzazione per quel personale che ne avrebbe invece pieno diritto ai sensi delle normative vigenti e il mancato rispetto delle sentenze dei TAR, per quanto riguarda lo scorrimento delle graduatorie e le esclusioni dalle procedure di stabilizzazione. Su tutte le altre questioni poste all'ordine del giorno dell'ultima riunione di dicembre attendiamo, nell'incontro di gennaio, passi avanti e soluzioni.
Siamo convinti, anche dopo la partecipata assemblea del 5 dicembre scorso, che occorra costruire ulteriori momenti di mobilitazione per ottenere risultati tangibili.
Per questo, in occasione della riunione del Consiglio Direttivo prevista per il 25 gennaio, FLC CGIL, FIR CISL, UIL Scuola RUA e Gilda UNAMS, hanno richiesto alla Questura l'autorizzazione ad un presidio in Piazza dei Caprettari dalle 10 alle 12.
In concomitanza con il presidio è indetta l'assemblea del personale fuori dalla sede di lavoro in Piazza dei Caprettari 70. Il presidio, data la conformità della Piazza e la sua collocazione in una zona soggetta a restrizioni per lo svolgimento delle manifestazioni sindacali, sarà di un numero limitato di lavoratori e lavoratrici, ma dovrà ugualmente fare sentire la propria voce.