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INGV Comunicato sull'incontro del 22 marzo

Incontro tra l’Amministrazione dell’INGV e le OO.SS CGIL, CISL e UIL del comparto

22/03/2004
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L’incontro tra l’Amministrazione dell’INGV e le OO.SS CGIL, CISL e UIL del comparto, avvenuto il giorno 22 marzo u.s., presso la sede centrale di Roma, ha avuto all’ordine del giorno i seguenti punti:

1) Tabelle di corrispondenza personale OV (Università)- EPR, stato della procedura di approvazione;

2) Modifiche al verbale d’intesa del 2/7/2003 (turni, reperibilità, decorrenza nuove indennità);

3) Attribuzione "fondino ‘03";

4) Varie ed eventuali.

1) Tabelle di corrispondenza personale Osservatorio Vesuviano (Università)- EPR, stato della procedura di approvazione;

L’Amministrazione INGV ha comunicato lo stato della procedura di approvazione che vede le tabelle di corrispondenza ancora all’esame del Ministero della Funzione Pubblica.

Lo SNUR-CGIL ha espresso profonda preoccupazione per il prolungarsi di tali procedure e ha sollecitato l’Amministrazione INGV ad adoperarsi per una risoluzione positiva ed in tempi brevi. Inoltre la mancata approvazione delle tabelle di corrispondenza per il personale tecnico ed amministrativo dell’Osservatorio Vesuviano-Sezione di Napoli dell’INGV, non solo non permette l’inquadramento nei ruoli del personale EPR ma blocca: l’avviamento delle procedura dell’art. 57 (CCNL-Università), eventuali specifiche indennità accessorie e la piena applicazione del CCNL-Università. Inoltre si ricorda che allo stato attuale le Cat. B,C,D (personale Osservatorio Vesuviano) percepiscono solo il 75% dell’indennità EPR di Ente mensile.

Il personale di categoria EP (CCNL-Università) che resta inquadrato, fino ad oggi, nella qualifica di provenienza, risulta nei fatti bloccato non potendo usufruire sia dei meccanismi di progressione economica previsti dal contratto Università che della rivisitazione del salario accessorio. Su questo punto lo SNUR-CGIL ha invitato l’Amministrazione ad esprimersi formalmente in merito alla eventuale rideterminazione dell’indennità di posizione in presenza di affidamenti di nuovi incarichi.

Inoltre l’ Amministrazione ha espresso la sua ferma decisione di non modificare lo status quo del personale interessato; ne consegue che il personale dell’ Osservatorio Vesuviano si trova senza quelle applicazioni contrattuali di cui nel frattempo poteva fruire.

Grave e preoccupante risulta anche la posizione dell’Amministrazione che si è dichiarata impossibilitata a definire la quantificazione delle risorse che avrebbe messo a disposizione per l’applicazione dell’art. 57 (CCNL-Università).

Le preoccupazioni e le proteste delle OO.SS al proposito non hanno spostato la posizione dell’Amministrazione.

Lo SNUR–CGIL non esclude la possibilità di attivare lo stato di mobilitazione del personale dell’Osservatorio Vesuviano, che non può e non deve rimanere penalizzato dalle lentezze burocratiche ministeriali.

2) Modifiche al verbale d’intesa del 2/7/2003 (turni, reperibilità, decorrenza nuove indennità);

Sui turni ed orari sono state concordate alcune variazioni all’accordo del 2/7/2003:

Turni SISMOS

Estendere il turno anche alla mattina, dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 14,00; tenendo presente che in tale fascia oraria si procede, in analogia con i turni in sala sismica, al pagamento dell’indennità per sole 2 ore al giorno;

Variazioni Turni di servizio :

Sezione di Catania

Estendere la sovrapposizione a 90 minuti, prolungando i turni alle 16,30, alle 0,30 ed alle 8,30.

Sezione di Napoli:

Nuovo orario : 8,00 - 14,30 (antimeridiano); 14,15-20,45(pomeridiano); 20,30-8,30 (notturno).

Turni di reperibilità – Sezione Catania :

Riduzione della reperibilità del tecnico presso l’Osservatorio di Lipari ai soli orari diurni dei giorni non lavorativi (dalle 6,00 alla ore 22,00) e di attivare per contro, la reperibilità di un addetto ai ponti radio e ai sistemi di trasmissione dati nei giorni non lavorativi dalle ore 6,00 alle ore 22,00.

Lo SNUR CGIL ha avanzato forti perplessità sull’approvazione della richiesta di ampliare il turno del personale del CED (sede Roma), che prevedeva di utilizzare in maniera sistematica due ore di lavoro straordinario, violando il principio secondo il quale il lavoro straordinario deve essere utilizzato per necessità impreviste, imprevedibili e non prorogabili. La richiesta di svolgere lavori di gestione sui sistemi dalle ore 21 alle ore 23 poteva essere accolta solo spostando gli inizi dei turni e intervenendo sulle sovrapposizioni degli orari, altrimenti una programmazione dei lavori con sistematici prolungamenti d’orario può solo prevedere un riposo compensativo.

3) Attribuzione "fondino ‘03";

Per quanto riguarda l’utilizzo del "fondino" del 2003, a fronte della dichiarazione dell’Amministrazione di non poterlo quantificare, le OO.SS propongono di rinviare ad un prossimo incontro. Su questo punto lo SNUR CGIL ritiene che, andando ad una sua definizione ad anno scaduto, l’unica proposta accettabile può essere solo una equa distribuzione fra tutto il personale, per non produrre eventuali discriminazioni tra i lavoratori.

Cordiali saluti

p. il Coordinamento Naz.le INGV p.la Segreteria Nazionale

Roma,22 marzo 2004

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