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INGV: continua il confronto sui regolamenti

Regolamenti, Precariato, argomenti principali discussi nelle riunioni sindacali del 25 gennaio e 3 febbraio 2012.

13/02/2012
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La FLC ha confermato le osservazioni di merito su alcuni articoli dei regolamenti ed ha chiesto una più chiara connessione tra le varie componenti della rete scientifica e gestionale dell’Ente, privilegiando il principio della partecipazione e del decentramento al fine di utilizzare al meglio tutte le professionalità presenti nell’INGV.

Le questioni prioritarie rimangono quelle della Presidenza e del Precariato, entrambe discusse anche nell'incontro con il Ministro Profumo. Per la FLC CGIL non esiste alternativa alla definizione in tempi rapidissimi di un assetto stabile per l'Ente. A fare le spese di questa incertezza è la credibilità dell'Istituto e la dignità del suo personale. La stessa situazione dei precari rischierebbe di essere ulteriormente compromessa dalla mancanza di una Presidenza forte in grado di imporsi con la politica affinché trovi una soluzione.

La FLC ribadisce la propria posizione: completamento delle stabilizzazioni entro il 2012 e in subordine, nelle more, proroga dei contratti  in deroga alla durata massima prevista dalla legge attraverso l'accordo sindacale. Da parte nostra rimangono, quindi, in campo tutti gli strumenti legali e sindacali per arrivare al risultato dell'assunzione di tutti i precari dell'INGV.

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Comunicato incontro sindacale del 3 febbraio 2012

Il giorno 3 febbraio u.s., si è svolto l’incontro sindacale tra il Presidente dell’ INGV (Prof. D. Giardini), il Direttore Generale (Dott. T. Pepe), un componente del CdA (Dott. A. Melone)  e le OO.SS. (FLC-CGIL, FIR-CISL , UIL-RUA, ANPRI).

Il Presidente ha iniziato l’incontro fornendo un aggiornamento sulla situazione delle proprie dimissioni e sul percorso delle eventuali soluzioni già prospettate nel precedente incontro: gli Organi vigilanti hanno espresso forti perplessità, in questa fase, per l’eventuale realizzazione di una modifica statutaria che gli consenta di mantenere la carica. Il Prof. Giardini ha assicurato che in ogni caso la situazione dovrebbe essere definitivamente chiarita entro i primi giorni di marzo.

Su questo punto la FLC CGIL ha ribadito quanto già affermato e richiesto nel precedente incontro:

  1. tempi certi e brevi sulla definizione di tutte le questioni inerenti alla Presidenza;
  2. l’approvazione definitiva dei Regolamenti, da parte del CdA, deve avvenire dopo la definizione della questione dimissioni;
  3. il personale deve essere informato attraverso  una circostanziata comunicazione da parte della Presidenza sul tema dimissioni (informazione avvenuta il 7 febbraio u.s.).

Il Presidente ha chiarito che l’approvazione dei Regolamenti avverrà dopo la definizione chiara della situazione dimissioni.

Regolamenti INGV. ROF (Regolamento Organizzazione e Funzionamento) e RdP (Regolamento del Personale)

L’esame del ROF, già quasi del tutto completato nella riunione del 25 gennaio, è stato definitivamente concluso (si allega Bozza con variazioni apportate durante l’incontro del 25 gennaio). La FLC ha confermato le osservazioni di merito su alcuni articoli e ha chiesto una più chiara connessione tra le varie componenti della rete scientifica e gestionale dell’Ente, privilegiando il principio della partecipazione e del decentramento alfine di utilizzare al meglio tutte le professionalità presenti nell’INGV. In sintesi si riportano alcune richieste ed osservazioni avanzate dalla FLC-CGIL:

  1. Collegio d’Istituto, occorre includere due componenti eletti da tutto il personale, oltre ai Direttori di Struttura e di Sezione al Presidente ed al Direttore Generale. Dopo un’articolata discussione l’Amministrazione INGV non riteneva opportuno inserire componenti eletti dal personale in tale Collegio, in ragione della numerosità dei membri di questo organismo collegiale, ricordando che erano già stati inserite componenti elettive nei Collegi di Struttura, aderendo alle proposte avanzate anche dalla FLC CGIL.
  2. Referente  Gruppo di Ricerca: nomina da parte del Direttore di Sezione su proposta del Gruppo stesso. Tale variazione è stata recepita dal Presidente, dal Direttore Generale e dai componenti del CdA.
  3. Art. 37 (Titolo VI- Misurazione e valutazione)

Su questo articolo si è sviluppato un confronto dialettico che ha evidenziato le criticità e contraddizioni della legge 150/09, legge Brunetta,  in particolare nei settori della Conoscenza (Ricerca, Università), come da noi sempre sostenuto. Peraltro non è ancora chiaro quale rapporto ci sia tra la VQR dell'ANVUR e il cosiddetto ciclo della performance. Sarebbe quindi opportuno soprassedere all'introduzione nei regolamenti di norme che richiamano una legge contorta e inapplicabile. La materia è stata oggetto sia del confronto che abbiamo avuto con l'ANVUR sia del nostro intervento con il Ministro Profumo.

La discussione ha portato ad una revisione dell’art. 37 (ROF-INGV) con l’ eliminazione di ogni riferimento al principio della “performance”.

RdP

In merito al RdP la FLC-CGIl ha riproposto le osservazioni consegnate al Presidente ed al CdA nel dicembre u.s.. In particolare è stato chiesto ed ottenuto di inserire nell’art. 5 (Modalità di reclutamento) il riferimento esplicito alla norma contrattuale sulla tenure-track (art. 5 comma 2 del CCNL 2002-2005), che consente agli Enti Pubblici di Ricerca l’assunzione a tempo indeterminato del personale già in servizio a tempo determinato che soddisfi determinati requisiti di anzianità e professionalità.  

Inoltre è stata affrontata, durante la discussione, la oramai annosa questione relativa al riconoscimento dell’anzianità. 

La FLC CGIL ha riconfermato la sua posizione sul riconoscimento dell’anzianità come da vertenze in atto e documenti e posizioni assunte, sollecitando l’Amministrazione a sanare la paradossale situazione degli stabilizzati, ai quali non è stata riconosciuta alcuna anzianità, attraverso una norma generale da inserire nel RdP. Attendiamo le determinazione dell’Amministrazione.

L’Amministrazione si è riservata la decisione sull’argomento, comunicando la disponibilità ad un incontro specifico su questo punto.

Le questioni prioritarie rimangono quelle della Presidenza e del Precariato, entrambe discusse anche nell'incontro con il Ministro Profumo. Per la FLC CGIL non esiste alternativa alla definizione in tempi rapidissimi di un assetto stabile per l'Ente. A fare le spese di questa incertezza è la credibilità dell'Istituto e la dignità del suo personale. La stessa situazione dei precari rischierebbe di essere ulteriormente compromessa  dalla mancanza di una Presidenza forte in grado di imporsi con la politica affinché trovi una soluzione.

Come FLC ribadiamo la nostra posizione: completamento delle stabilizzazioni entro il 2012 e in subordine, nelle more, proroga dei contratti in deroga alla durata massima prevista dalla legge attraverso l'accordo sindacale. Da parte nostra rimangono, quindi, in campo tutti gli strumenti legali e sindacali per arrivare al risultato dell'assunzione di tutti i precari dell'INGV.

 

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