INGV: elezioni RSU, definizione dell'elettorato attivo e passivo
RSU, precariato, regolamenti tra i vari argomenti discussi nelle riunioni sindacali del 16 e 19 gennaio 2012.
Il 19 gennaio 2012 alle ore 11,00, si è svolto l’incontro sindacale tra il Presidente INGV (Prof. Domenico Giardini), i Componenti del CdA, il Direttore Generale e le OO.SS. (FLC CGIL, FIR CISL , UIL RUA, ANPRI). L’incontro è stato convocato dal Presidente per discutere delle questioni elencate nella nota inviata dalle Organizzazioni sindacali (FLC CGIL, FIR CISL ,UIL RUA) al Ministro del MIUR il 22 dicembre 2011.
In riferimento alle sue dimissioni, il Presidente ha comunicato che si è in attesa delle decisioni del MIUR; tra le possibili soluzioni per permettere la sua permanenza nell’incarico vi è una eventuale modifica dello Statuto INGV, che consentirebbe la chiamata di un esperto straniero come Presidente di un Ente Pubblico di Ricerca come previsto nelle Università.
La FLC CGIL auspica che i tempi siano brevi e che l’insieme delle soluzioni e delle eventuali variazioni all’assetto statutario degli Enti Pubblici di Ricerca italiani, e dell’INGV in particolare, debbano essere ispirate da principi che si integrino meglio alle direttive europee ed al modus operandi dei vari sistemi di Ricerca in Europa. La Governance di un Ente e la partecipazione della Comunità Scientifica sono componenti essenziali per un efficace funzionamento di un moderno sistema di ricerca. Tale approccio è stato fortemente disatteso dal DL 213/2009 (Decreto del Ministro Gelmini) e le difficoltà emergono nelle sue varie applicazioni come già evidenziato e ribadito dalla FLC.
Finanziamenti-Dotazione Organica-Precariato
Il Presidente informa che, congiuntamente al CdA ed al Direttore Generale, si sta operando per consentire un ampliamento del Fondo Ordinario di Ente, recuperando risorse dai Progetti Premiali, Bandiera e Convezione DPC - Allegato A, con l’esclusione di Progetti di Ricerca approvati a seguito di bandi pubblici nazionali ed internazionali e selezionati tramite valutazioni peer review. Questo permetterebbe di creare maggiori margini nella gestione del fondo. Su tale questione è stato investito il MIUR e si attendono informazioni. L’ampliamento del Fondo consentirebbe il rinnovo dei contratti a tempo determinato (T.D.) ed in mancanza di ciò il rischio è che alcuni contratti vengano spostati su fondi esterni. Il Prof. Giardini comunica che si sta predisponendo una nuova richiesta di ampliamento della dotazione organica (attualmente 582 unità di personale), ormai satura. La nuova richiesta, a seguito di contatti informali con il MIUR, sarebbe significativamente inferiore alle 200 unità ed articolata tra i vari settori presenti nell’Ente. Tale ipotesi prospettata non potrà coprire nemmeno le aspettative degli dipendenti inseriti nella lista delle stabilizzazione (circa 200).
La FLC CGIL, ritenendo prioritario l’incremento del fondo ordinario, ha espresso apprezzamento per l’assunzione di responsabilità da parte dell’INGV a perseguire tale crescita.
L’incremento dei fondi istituzionali permetterà di garantire sul medio termine la continuità dei contratti a tempo determinato, a partire dagli stabilizzandi.
In merito alla dotazione organica, la FLC CGIL ha espresso perplessità e preoccupazione sull’ipotesi di una richiesta sottodimensionata alle reali necessità strutturali dell’INGV, cioè molto minore di 200 unità, e significativamente inferiore all’istanza inoltrata nel luglio u.s. (280 unità).
La richiesta di ampliamento di circa 280 unità è legata alla necessità di garantire le attuali attività scientifiche, tecnologiche e di servizio dell’Ente e alla presenza di circa 200 unità strutturate, in servizio da molti anni, che non hanno potuto completare il percorso di stabilizzazione già concluso in altri Enti.
Tale ampliamento di dotazione organica dovrebbe peraltro essere accompagnato da una norma di legge che consenta all’INGV di ultimare il processo di stabilizzazione; non è pensabile risolvere il problema del precariato con il solo 20% delle risorse del turn-over quando neppure il 100% sarebbe sufficiente.
Sarebbe altrimenti indispensabile un intervento finalizzato a modificare il sistema di reclutamento per tutti gli Enti di Ricerca con riferimento ad un unico vincolo individuato nel budget come proposto dalla nostra organizzazione.
La FLC CGIL ha inoltre ribadito che tutti i contratti degli stabilizzandi dovranno essere a carico del Fondo ordinario dell’INGV e invita l’Amministrazione, pur nelle difficoltà derivanti dai vari tagli messi in atto, ad adoperarsi per raggiungere questo obiettivo anche attraverso una revisione delle spese e, ove possibile, con un’ancora più rigorosa disciplina di bilancio e di spesa.
Infatti la FLC CGIL ha precisato che nessuna norma successiva ha abrogato l’art. 1 - comma 519 della Legge 269/2006 che istituisce e regolamenta la stabilizzazione, pertanto quest'ultima è da considerarsi valida. Tale attenta valutazione consentirebbe di scongiurare la scadenza del 2012 e di portare a compimento tutti i passi necessari per completare il processo di stabilizzazione tenendo al contempo in servizio gli stabilizzandi e permettendo anche all'INGV di gestire al meglio anche i contratti degli altri precari.
Dalla discussione è emersa anche la possibilità di un accordo specifico su tale ultimo punto, per consolidare il percorso e dare certezza al mantenimento del livello occupazionale ed aprire prospettive future più certe sia per i dipendenti precari che per un efficace sviluppo dell’Ente.
Il Presidente, congiuntamente ai Componenti del C.d.A., ed al Direttore Generale si impegnano ad effettuare le dovute verifiche sia interne che esterne all’Ente, e a definire una proposta complessiva alle OO.SS. ed al personale.
Durante l’incontro è stata distribuita a tutti i partecipanti una lettera indirizzata al CdA a firma del Coordinamento Precari INGV, nella quale vengono richiesti chiarimenti e dettagliate informazioni sul presente e sul futuro della situazione contrattuale e sulle politiche di assunzione.
In merito a ciò il Presidente ha comunicato che provvederà a produrre i necessari chiarimenti.
Il Direttore Generale (Dott. T. Pepe), in seguito a richiesta da parte delle OO.SS., ha informato che non sono stati rinnovati 8 assegni di ricerca su 45 operanti precedentemente. Il Presidente ha chiarito che la decisione di rinnovare o meno gli Assegni, sempre nei limiti di legge e di fondi, è esclusiva competenza dei rispettivi responsabili scientifici.
Regolamenti INGV
Il Presidente ha invitato i sindacati a discutere puntualmente le osservazioni sui Regolamenti di Organizzazione e Funzionamento (ROF) e del Personale (RdP) dell’INGV, pervenute in data 5 dicembre 2011 come da Sua nota . La discussione è stata sola avviata e vista la complessità, l’ampiezza e l’importanza del tema è stato deciso di aggiornare la riunione definendo la data del 25 gennaio (Mercoledì) p.v..
L’incontro si è concluso alle ore 17.00, caratterizzato da una fattiva discussione.
Elezioni RSU: definizione dell'elettorato attivo e passivo
Si coglie questa occasione per informare il personale INGV sull’incontro avvenuto il 16 gennaio u.s. tra l’Amministrazione INGV e le OO.SS. (FLC CGIL, FIR CISL, UIL RUA, ANPRI) per la definizione della mappatura dei collegi elettorali relativi alle elezioni RSU che si terranno dal 5 al 8 marzo 2012.
Il Direttore Generale INGV (Dott. T.Pepe) ha riproposto l’attuale mappatura RSU (Centro-Nord, Napoli, Sicilia).
La FLC CGIL, viste le richieste avanzate dai dipendenti di alcune sedi e ribadendo il principio che le RSU sono legate ai luoghi di lavoro, ha proposto la seguente nuova mappatura:
- Nord (Sezioni di Pisa, Bologna, Milano)
- Roma (CNT, Sezioni Roma 1, Roma2, Amministrazione Centrale)
- Napoli (Osservatorio Vesuviano)
- Catania (Osservatorio Etneo)
- Palermo (Sezione di Palermo).
La proposta di variazione non è stata accettata dall’Amministrazione e dalle altre OO.SS.. Quindi rimangono invariati i collegi elettorali.
Durante l’incontro la FLC CGIL ha sostenuto che tutti i dipendenti con contratto a tempo determinato hanno il diritto di votare per le elezioni RSU e non solo quelli inclusi nelle liste di stabilizzazione.
Cogliamo l’occasione di questo comunicato per rendere noto che le liste dell’elettorato inviate alle OO.SS. il 20/01/2012 dall’Amministrazione includono oltre ai dipendenti di ruolo, solo gli stabilizzandi, escludendo gli altri dipendenti con contratto a tempo determinato.
La FLC CGIL non condivide tale scelta restrittiva e si sta adoperando per trovare i percorsi idonei che portino a sanare questa paradossale negazione del diritto di rappresentanza.
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Roma, 20 gennaio 2012
Ai Magnifici Rettori
Ai Presidenti degli Enti di Ricerca
Oggetto: elettorato elezioni RSU 2012.
Con la presente, invitiamo le SS.LL, qualora non avessero già provveduto in tal senso, ad includere, nell’elettorato trasmesso alle Organizzazioni Sindacali che ne abbiano fatto richiesta ed alla Commissione Elettorale, oltre al personale a tempo determinato il cui contratto è stato prorogato e a quello inserito nelle procedure di stabilizzazione, tutti i dipendenti con contratto a tempo determinato in essere al momento dell’avvio delle procedure elettorali adeguando così alle condizioni attuali la norma prevista per le elezioni del 2007 e confermata in questa occasione.
Questo nello spirito autentico dell’accordo costitutivo delle RSU mirante a consentire il maggior coinvolgimento possibile di tutto il personale alle votazioni.
Cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti.
Il Segretario Generale FLC CGIL
Domenico Pantaleo