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INGV, futuro dell'Ente e precariato

Comunicato della FLC Cgil

18/09/2009
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Roma 18 settembre 2009

Prot. 314/2009

COMUNICATO AL PERSONALE INGV

Futuro dell’ Ente e Precariato

La FLC registra e vive con preoccupazione l’attuale e complessa fase che l’INGV sta attraversando, determinata anche dall'assenza di norme specifiche finalizzate all’ampliamento della dotazione organica, che consentirebbe all’INGV di completare il processo di stabilizzazione del personale ed offrire una prospettiva certa sia al personale precario escluso dalla stabilizzazione che al personale tutto.

Le richieste di esclusione dai turni h24, di reperibilità e di laboratorio da parte di molti dipendenti, hanno manifestato lo stato di preoccupazione del personale sia sulla questione precariato che sul futuro assetto dell’INGV. Tali richieste di esclusione sono state coraggiose e sofferte e non nascono dalla voglia di sottrarsi alle proprie responsabilità, al ruolo tecnico-scientifico ricoperto, all’impegno verso la Protezione Civile e verso le popolazioni esposte al Rischio Sismico e Vulcanico, ma scaturiscono dall’assordante silenzio da parte del Governo e dall' assenza di una forte iniziativa dell'INGV necessaria a dare risposte ai problemi dell'Ente.

In tale contesto la recente decisione dell’Amministrazione INGV di procedere ai rinnovi ex-lege dei contratti degli “stabilizzandi”, ponendo la data di scadenza al 31 dicembre 2012, è un elemento di novità importante, frutto anche dell'iniziativa sindacale, ma assolutamente insufficiente vista la gravità e complessità dei problemi in discussione.

Queste ragioni e la consapevolezza della ristrettezza dei tempi hanno spinto la FLC a chiedere un incontro urgente con l’Amministrazione INGV per affrontare l'insieme dei problemi aperti, proponendo nel contempo e da subito la proroga di tutti i contratti al 31 dicembre 2012.

La FLC sostiene da tempo che una soluzione alle questioni aperte nell’Ente debba scaturire dall’aumento dei finanziamenti ordinari, dall’ampliamento della dotazione organica,
attraverso uno specifico intervento legislativo, e da un’attenta e calibrata programmazione.

E’ indispensabile rilanciare la missione di un Istituto di Ricerca di 1000 dipendenti, garantendo un futuro certo e una prospettiva di crescita scientifica, per poter contribuire ad una difesa sempre più efficace delle popolazioni esposte a fenomeni naturali estremi quali terremoti ed eruzioni.

A sostegno di questo obiettivo la FLC, unitamente alla CGIL, promuoverà nel mese di Ottobre p. v., un’iniziativa nazionale rivolta al mondo politico ed istituzionale, dove presenterà specifiche proposte per dare soluzioni certe e di prospettiva alle questioni aperte nell’INGV, con particolare attenzione al precariato.

Successivamente, ed in assenza di adeguate risposte, preannunciamo ulteriori iniziative di mobilitazione del personale di tutte le sedi INGV, nel mese di Novembre, fra cui un’eventuale giornata di sciopero di tutti i lavoratori dell’Ente. In tale quadro di iniziative ed in riferimento ai turni che riguardano le sedi INGV di monitoraggio sismico e vulcanico, la FLC valuterà l’opportunità di proporre al personale di sospendere temporaneamente eventuali richieste di esclusione dai turni h24 e reperibilità,
programmate o in corso, al fine di collocare questa iniziativa all’interno del percorso di rilancio della mobilitazione sopra indicato.

FLC-CGIL - Coordinatore Nazionale INGV, Francesco Obrizzo
FLC-CGIL - Segretario Nazionale,Wolfango Pirelli

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