INRAN: "dalla piramide alimentare a quella umana", ma i lavoratori non mollano
In programma due sit-in per il 16 e 17 ottobre per denunciare il fallimento dell'operazione di soppressione e accorpamento e per il rilancio della ricerca in campo alimentare.
Martedì 16 ottobre dalle 10.00 alle 14.00, i lavoratori dell'INRAN saranno riuniti in presidio davanti Montecitorio, insieme a tutte le Organizzazioni sindacali per manifestare al Governo il loro dissenso e la loro protesta.
I lavoratori dell'INRAN sono attualmente senza stipendio, le attività di ricerca bloccate e il Ministero vigilante non ha dato alcuna garanzia per salvaguardare le attività e le professionalità che ci sono all'interno dell'Istituto.
Con il presidio i lavoratori dell'INRAN metteranno "in scena" lo slogan di questo presidio "dalla piramide alimentare a quella umana" per protestare contro il fallimento di questa operazione di soppressione e accorpamento e rilanciare l'importanza della ricerca in campo alimentare.
Nel frattempo la FLC CGIL ha proceduto, dopo la formale diffida, a depositare i ricorsi per decreto ingiuntivo riguardanti il personale a tempo indeterminato e a tempo determinato per il mancato pagamento degli stipendi.
Mercoledì 17 ottobre sarà la volta del MIPAAF. I lavoratori torneranno con la loro protesta in Via XX Settembre a richiamare il Ministro alle proprie responsabilità nei confronti dei dipendenti dell'INRAN che non percepiscono lo stipendio e nei confronti della ricerca in campo alimentare.