INRAN: i lavoratori protestano per il mancato pagamento degli stipendi e la soppressione dell'istituto
Previsti due incontri per il 10 e 18 settembre rispettivamente con il sottosegretario Braga e il Ministro Catania.
Venerdì 7 settembre presso la CdL di Milano si è svolta una assemblea indetta dalla FLC CGIL alla quale hanno partecipato molti lavoratori INRAN ex ENSE provenienti dalle sezioni di Milano, Verona, Tavazzano e Bologna. Nel corso dell'assemblea è stata approvata una mozione.
Forte è stato il richiamo dei lavoratori ad individuare prima possibile iniziative di mobilitazione unitarie, non solo per il mancato pagamento degli stipendi, ma anche per continuare la battaglia contro l'art. 12 del DL 95/12 (spending review) con il quale è stato soppresso l'INRAN.
I lavoratori riuniti in assemblea hanno anche condiviso e concordato iniziative di "rallentamento delle attività" da avviare presso le varie sezioni e che accompagneranno nei prossimi giorni le iniziative unitarie che verranno messe in campo.
Nel corso dell'assemblea sono state raccolte molte firme per la diffida predisposta dai nostri uffici legali, ivi compreso il decreto di ingiunzione per mancato pagamento, che verranno trasmessi agli uffici competenti nei prossimi giorni.
Nel frattempo, sono pervenute alle organizzazioni sindacali nazionali due convocazioni:
- per lunedì 10 settembre alle ore 11 col sottosegretario Braga
- per martedì 18 settembre alle ore 12.45 col Ministro Catania.
Lunedì 10 settembre, i lavoratori INRAN della sede di Roma si riuniranno in assemblea convocata dalla RSU per decidere ulteriori iniziative di mobilitazione, ivi compreso il presidio davanti al Ministero dell'Agricoltura.
Tutte le forze politiche in campo sono invitate a partecipare alle iniziative di mobilitazione che verranno intraprese e a sostenere la battaglia dei lavoratori che da oltre un mese non percepiscono il loro stipendio, in tutte le sedi parlamentari.
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Mozione dell'assemblea del personale INRAN 6 settembre 2012
Il personale INRAN ex ENSE, riunito in assemblea indetta dalla FLC CGIL in data 6 settembre 2012, dà mandato a tutte le OO.SS. di organizzare prima possibile un'iniziativa di mobilitazione al MIPAAF per rivendicare il ruolo dell'istituto, che ha visto la sua soppressione con l'art. 12 del DL 95/12 e che nell'ultimo mese non ha percepito stipendio.
Nel continuare lo stato di agitazione, decide, di riunirsi in assemblee e di assumere iniziative comuni nelle diverse sedi, in preparazione degli incontri fissati con il Sottosegretario Braga e con il Ministro Catania il 18 settembre.
L'assemblea concorda che, al fine di evidenziare all'esterno tale grave situazione dei lavoratori, si rende necessario dare un chiaro segnale, con il rallentamento di tutte le attività istituzionali e di ricerca di tre giorni, senza soddisfare le urgenze, a partire da lunedì 10 settembre fino all'incontro con il Ministro del MIPAAF del 18 settembre p.v., al seguito del quale si proporranno nuove iniziative. È chiaro che in questa fase non verranno effettuate dal personale ore di lavoro straordinarie.
Si concorda per la redazione di un testo scritto da condividere, e che verrebbe allegato ad ogni trasmissione di atti da ciascuna sede. (Potrebbe anche essere lo stesso testo del decreto con l'aggiunta di alcune osservazioni sul mancato pagamento degli stipendi).
L'assemblea richiede, infine, a tutte le OO.SS., di verificare, attraverso un esposto alla Corte dei Conti, le responsabilità della situazione di dissesto dell'INRAN.