INRAN: i sindacati chiedono più garanzie per i lavoratori precari
Inviata una lettera unitaria al Presidente dell'Istituto. Sulle tabelle di equiparazione del personale ex INCA, la FLC CGIL sollecita la ripresa della trattativa.
Alla luce della grave situazione finanziaria in cui versa l'Istituto anche privo di un corretto sistema di relazioni sindacali, la FLC CGIL e gli altri sindacati hanno chiesto un incontro al Presidente dell'INRAN che affronti il tema del rinnovo dei contratti in scadenza del personale precario. Questo personale svolge la propria attività altamente qualificata anche da molti anni, contribuendo in maniera fondamentale alla vita dell'Istituto. I sindacati sottolineano che l'apporto di questi lavoratori è una "risorsa ineludibile per programmare e realizzare la valorizzazione dell’attività di ricerca dell’INRAN" e che "è di tutta evidenza la necessità della programmazione per arrivare a prevedere nell’ambito dei loro rinnovi anche passaggi di trasformazione a nuove forme contrattuali più garantite (es. da co.co.co. a T.D.)".
Con un'altra lettera inviata al Presidente e al Direttore generale dell'INRAN, la FLC CGIL ha e sollecitato la ripresa della trattativa sulle tabelle di equiparazione del personale ex INCA confluito in INRAN e attualmente sospesa dalla Funzione Pubblica e dal MEF.
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Al Presidente dell’INRAN
Prof. Mario Colombo
Al Direttore Generale INRAN
Dr. Salvatore Petroli
LORO SEDI
Oggetto: Richiesta incontro. Rinnovo contratti personale precario.
Alla luce dell’imminente scadenza di molti contratti al 31 dicembre p.v. le scriventi Organizzazioni Sindacali sottolineano la necessità di programmare con urgenza l’attività di trattativa sindacale, a tutela del personale precario operante su tutto il territorio nazionale che svolge la propria attività anche da molti anni e il cui apporto, altamente qualificato grazie alla professionalità acquisita, è fondamentale per l’Istituto.
Stante l’indiscusso valore dell’operazione effettuata lo scorso anno, che ha consentito il rinnovo di tutti i contratti a tempo determinato e la continuità dei rapporti di collaborazione, le scriventi OO.SS. evidenziano come la questione del “Precariato” rivesta un carattere di particolare importanza anche nell’ottica di realizzare, con la massima urgenza, un duplice obiettivo:
- un piano organico per la gestione del personale precario per una loro progressiva stabilizzazione;
- una programmazione del lavoro del personale a tempo indeterminato la cui attività è svolta con la collaborazione di personale non strutturato.
In quest’ottica l’apporto del personale precario rappresenta a tutt’oggi una risorsa ineludibile per programmare e realizzare la valorizzazione dell’attività di ricerca dell’INRAN, anche alla luce dell’accorpamento disposto dalla normativa vigente con l’ex Ense e l’ex Inca; è di tutta evidenza la necessità della programmazione per arrivare a prevedere nell’ambito dei loro rinnovi anche passaggi di trasformazione a nuove forme contrattuali più garantite (es. da co.co.co. a T.D.).
Si evidenzia inoltre che, così come previsto dalla legge 240/2010 art. 22 comma 4., le modalità di conferimento degli assegni devono essere disciplinate con apposito regolamento, mentre per il conferimento delle collaborazioni si richiama al rispetto della legge n 165/2001 per quanto attiene l’attivazione delle procedure comparative, ferma restando la necessità di dotarsi di un apposito regolamento che disciplini anche gli importi economici.
Al fine di procedere nell’ottica dell’efficacia e della trasparenza si chiede altresì un elenco dei contratti attivi presso l’Istituto (comprensivo del personale ex Ense, o cessati dall’ex INCA a seguito dell’accorpamento) con l’indicazione delle relative scadenze.
Si ritiene doveroso sottolineare l’urgenza del provvedimento e, nel confidare nel senso di responsabilità e di attenzione delle SS.VV. nei confronti del personale interessato, si resta in attesa di un sollecito riscontro.
FLC CGIL - FIR CISL - UILPA RUA
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Roma, 13 ottobre 2011
Al Presidente dell’INRAN
Prof. Mario Colombo
Al Direttore Generale
Dr. Salvatore Petroli
Oggetto: tabelle di inquadramento personale ex INCA
In riferimento alla nota del 29/9/2011della F.P. contenente la nota prot. n. 98165 del 23/9/2011 del MEF, la FLC CGIL ricorda che presso l’INRAN è tuttora in corso la trattativa sulle tabelle di inquadramento del personale ex INCA.
Infatti in data 7 giugno u.s. le OO.SS. sono state convocate dal Presidente e dal Direttore Generale per l’accordo in merito all’inquadramento del personale ex INCA confluito in INRAN e, con successiva comunicazione del Presidente il 25 luglio è stato chiesta la sottoscrizione alle OOSS del relativo accordo.
Tale trattativa, alla luce di quanto emerso nella comunicazione dello stesso MIPAF all’INRAN, fatta pervenire con la nota protocollo 0018046 del 6/10/2011, nella quale si rimanda all’Ente la formulazione delle tabelle d’equiparazione di cui all’oggetto con l’invito esplicito alla loro predisposizione, non appare in contrasto con il percorso sinora adottato, anche se poi le tabelle saranno oggetto del decreto ministeriale previsto dalla stessa L 122/2010.
Ciò detto la predisposizione delle suddette tabelle resta di competenza dell’Ente, così come restano di sua competenza le modalità di definizione delle stesse.
Pertanto la FLC CGIL ritiene necessario completare la fase di trattativa avviata dall’Istituto ai sensi dell’art. 6 del CCNL EPR 2002/2005 e proseguire nel solco individuato dai vertici dell’INRAN, così come sollecitato peraltro nella primavera scorsa dallo stesso MIPAF, al fine di addivenire ad una tabella condivisa con le OO.SS..
In attesa di una sollecita riconvocazione del tavolo, si resta in attesa di sollecito riscontro.
FLC CGIL
Angela Imperi