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INRAN, l'incertezza e la confusione regnano sovrane

Lavoratrici e lavoratori chiedono ai sindacati di indire lo stato di agitazione.

23/10/2010
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Mentre era stata avviata da parte del Ministro Galan la nomina di un nuovo Presidente (M. Colombo) e si stava procedendo con la determinazione del decreto col quale procedere all'accorpamento con l'ENSE - voluto dall'ultima manovra finanziaria - sono stati improvvisamente nominati un Commissario (A. Gerolimetti) e due subcommissari.

Alta è l'attenzione e il malessere delle lavoratrici e dei lavoratori dell'INRAN che riunitisi il 21 ottobre in assemblea unitaria hanno dato mandato alle Organizzazioni sindacali di indire lo stato di agitazione.

Coerentemente con il mandato avuto, la FLC CGIL insieme agli altri sindacati si è impegnata ad attivare tutte le iniziative di mobilitazione, interne ed esterne, affinchè si possa procedere con l'accorpamento dell'ENSE in un sistema di relazioni sindacali aperte all'ascolto salvaguardando le attività di ricerca, il personale precario e le professionalità del personale strutturato che da anni attende le applicazioni contrattuali del CCNL 2002-2005.

In attesa di un positivo confronto sullo Statuto e sulla nuova Pianta Organica dell'INRAN previsto per lunedì 25 ottobre col Direttore Generale, la FLC CGIL è impegnata a riportare al centro della discussione con il Commissario e il Ministro il futuro e la mission dell'INRAN e rilanciare con forza tutte le vertenze aperte sul precariato, le applicazioni contrattuali e la governance.

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