INRAN, la FLC Cgil denuncia la gravità dello stato delle relazioni sindacali. Presidio il 15 ottobre
La FLC Cgil invia una lettera al Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Zaia. Il 15 ottobre 2009 presidio per chiedere il pagamento degli arretrati del Contratto nazionale.
Numerose e di rilievo sono le problematiche aperte all'INRAN sulle quali la FLC Cgil ha chiesto da tempo il necessario confronto di merito con il Presidente. A fronte di un incomprensibile atteggiamento di scarsa attenzione nei confronti delle richieste avanzate dalla nostra Organizzazione Sindacale, la segreteria nazionale della FLC Cgil ha inviato una lettera al ministro vigilante.
La gravità della situazione si è ulteriormente acuita per lo stato di incertezza e di precarietà in cui versa l'INRAN, sia dal punto di vista finanziario che gestionale. In queste ultime settimane all'INRAN è scaduto il mandato del Direttore Generale e sono state drasticamente ridotte le risorse finanziarie che stanno mettendo a rischio la prosecuzione delle normali attività istituzionali e di ricerca.
Per questi motivi e per il mancato pagamento degli arretrati in applicazione del Contratto Nazionale della Ricerca, la FLC Cgil ha organizzato un presidio il giorno 15 ottobre alle ore 11,00 presso l'istituto.
Roma, 12 ottobre 2009
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Roma, 9 ottobre 2009
Prot. n. 351/2009 WP/gr
Dott. Luca Zaia
Ministro per le Politiche Agricole,
Alimentari e Forestali
e p.c.
On. Antonio Buonfiglio
Sottosegretario di Stato
Ministero per le Politiche Agricole,
Alimentari e Forestali
Egregio Signor Ministro,
con la presente lettera la FLC Cgil intende stigmatizzare il grave stato delle relazioni sindacali all'interno dell'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN). Numerose e di rilievo sono le problematiche aperte e sulle quali non è stato possibile concludere o neppure avviare il necessario confronto di merito, a causa del perdurare di un incomprensibile atteggiamento di scarsa attenzione da parte dei vertici dell'Istituto.
Questo atteggiamento di scarsa attenzione alle relazioni sindacali perdura da un anno e la gravità di questa situazione si è ulteriormente acuita di recente per lo stato di incertezza e di precarietà in cui versa l'INRAN, sia dal punto di vista economico che gestionale. Infatti, in queste ultime settimane è scaduto il contratto del Direttore Generale, il quale aveva ad interim la direzione dell'Ufficio del Servizio del Personale. Non essendo, al momento della scrittura di questa lettera, avvenuta la nomina del nuovo Direttore Generale, questa situazione rischia di incidere negativamente sulle attività e sull'operatività dell'Istituto. Anche perché il Presidente dell'INRAN si appella alla mancanza di un Direttore Generale, oltre che ai problemi finanziari, per rimandare la discussione su tutti gli aspetti del contratto rimasti in sospeso, incluso il pagamento degli arretrati spettanti al personale.
Alla luce di ciò, Le chiediamo con forza di adoperarsi per far sì che all'INRAN venga ripristinato " un sistema di relazioni sindacali stabile, improntato alla correttezza e trasparenza dei comportamenti, orientato alla prevenzione dei conflitti, in grado di favorire la collaborazione fra le parti per il perseguimento delle finalità individuate dalle leggi, dai contratti collettivi, dai protocolli tra Governo e parti sociali", così come prescrive il CCNL.
È con altrettanta determinazione che poniamo alla Sua attenzione il problema dei finanziamenti dell'INRAN. La continua riduzione degli stanziamenti ordinari avvenuta negli anni penalizza fortemente l'attività dell'Ente deprimendone le potenzialità; in merito a ciò, la FLC Cgil ritiene che le competenze presenti nell'INRAN costituiscano una ricchezza per l'intero Paese e che, quindi, vada data loro la possibilità di esprimersi compiutamente e liberamente e di svolgere autonomamente la propria attività di ricerca attraverso un adeguamento dei finanziamenti.
In attesa di riscontro porgiamo distinti saluti.
p. la Segreteria FLC Cgil Roma Sud
Angela Imperi
p. la Segreteria Nazionale FLC Cgil
Wolfango Pirelli
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Roma, 9 settembre 2009
Prot. n. 305/2009 WP/AI-gr
Prof. Carlo Cannella
Presidente INRAN
e p.c.
Dott. Giovanni Monastra
Direttore Generale INRAN
(Istituto Nazionale di Ricerca
per gli Alimenti e la Nutrizione)
Egregio Professore,
la FLC Cgil intende rappresentarLe il proprio giudizio negativo rispetto al perdurare di una situazione di non corrette relazioni sindacali all’INRAN. In base al vigente CCNL, un sistema di corrette relazioni sindacali dovrebbe essere improntato al rispetto reciproco dei ruoli, alla trasparenza dei comportamenti, orientato alla prevenzione dei conflitti ed essere in grado di favorire il confronto per il perseguimento delle finalità e degli obiettivi congiuntamente individuati.
Purtroppo all’INRAN la FLC Cgil si trova costretta a svolgere il proprio ruolo in una situazione tutt’altro che coerente con quanto enunciato dal CCNL, poichè l’Amministrazione non solo non sembra attenta al ruolo e alle prerogative del Sindacato, ma spesso adotta comportamenti evasivi e contraddittori che impediscono di fatto di affrontare in modo costruttivo e risolutivo i diversi temi rimasti in sospeso ormai da tempo.
Solo a titolo di esempio, si va dalla parziale e discrezionale applicazione di norme del CCNL (come l’art 15 del CCNL che nonostante gli impegni assunti ha visto applicato solo il comma 8 ), alla mancanza di risposte da parte dell’Amministrazione a diverse legittime e formali richieste avanzate dalla FLC Cgil su argomenti di particolare rilevanza per il personale, come da ultimo quella del maggio scorso, relativa ai tempi di erogazione delle competenze arretrate spettanti in base al nuovo CCNL o quella, reiterata più volte, relativa alla prevista informativa sullo stato dell’occupazione, che ha visto, dopo una lunga attesa durata anni, una risposta ancora non completa e per diversi aspetti evasiva. Non può certo sfuggire che in una situazione difficile per l’Ente, con il personale che si trova ad essere penalizzato su diversi aspetti per mancanza di adeguate risorse economiche, sia ancor più necessaria la massima trasparenza su aspetti quali l’attivazione di nuovi contratti e consulenze che, in assenza di informazione, potrebbero apparire per più di una ragione inopportuni se non inutili e pertanto dannosi per l’Ente.
La FLC Cgil, nello spirito del contratto e nel rispetto delle norme sulle relazioni sindacali è sempre disponibile ad un confronto serio e costruttivo, ma ritiene a questo punto urgente un incontro per un chiarimento al fine di verificare la possibilità di ripristinare all’INRAN un dialogo ed un clima diverso che consenta alla FLC Cgil di poter esercitare il proprio ruolo negli interessi del personale e dell’Ente; un ruolo, è bene chiarire, che questa Organizzazione sindacale intende con determinazione riaffermare e difendere.
Distinti saluti.
p. la Segreteria FLC Cgil Roma Sud
Angela Imperi
p. la Segreteria Nazionale FLC Cgil
Wolfango Pirelli