INSEAN, primo confronto col Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Resoconto dell'incontro di mercoledì 8 ottobre 2008.
Incontro del tutto interlocutorio quello che si è svolto mercoledì 8 ottobre all'INSEAN.
Confermato da parte del Ministero il taglio della pianta organica che di fatto blocca le previste assunzioni; confermato il percorso di riorganizzazione ancora tutto da verificare nella volontà politica del Ministro.
Roma, 14 ottobre 2008
___________________
Comunicato
FLC Cgil Roma Sud - Comitato degli Iscritti INSEAN
È ripreso il confronto col Ministero dei Trasporti su INSEAN
Si è svolto il giorno 8 ottobre 2008 presso la VII Direzione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l'incontro richiesto da CGIL, CISL e UIL sulle problematiche legate all'INSEAN.
Nel corso dell'incontro è emerso che il Direttore Dott. Enrico M. Pujia non ha ancora avuto da parte del Ministro un vero e proprio indirizzo “politico” rispetto a INSEAN, per cui ha ritenuto di convocare i sindacati a seguito della loro richiesta per farsi un'idea su come procedere rispetto al processo di riorganizzazione in atto.
Il Direttore ha precisato che il Ministero non può esimersi dall'applicare - entro le date indicate - tutte le norme legislative e in via di emanazione assunte dal governo, riferendosi nello specifico al taglio della pianta organica.
Come FLC Cgil abbiamo ribadito la richiesta di mantenere l'autonomia dell'Istituto, anziché accorparlo ad altri enti di ricerca, per salvaguardare e valorizzare le specificità scientifiche e di ricerca dell'INSEAN, facendo notare come negli ultimi anni l'Istituto, nonostante le gravi difficoltà economiche, ha portato avanti attività e progetti anche internazionali raggiungendo un autofinanziamento del 30% che gli ha permesso di diventare una punta di eccellenza nel settore navale
Pertanto come FLC Cgil abbiamo chiesto di
NON APPLICARE IL TAGLIO della pianta organica in quanto l'istituto è in riorganizzazione, tant'è che nell'emanando regolamento
si era già provveduto a fare un taglio della dotazione organica, anche con l'obiettivo di razionalizzare la spesa.
Sul personale precario abbiamo chiesto chiarezza rispetto al personale che è in attesa di essere assunto e al personale, che con diverse tipologie contrattuali, rimane da stabilizzare; e a questo riguardo gli interventi della nostra delegazione hanno ben rappresentato come le attività più importanti dell'INSEAN sono portate avanti principalmente dai lavoratori precari ai quali va data certezza per il futuro.
Il Direttore ha dichiarato di avere attenzione verso l'INSEAN la cui struttura rappresenta una reale potenzialità che va rilanciata anche con una prospettiva più ampia e diversa per cui utile può risultare la riorganizzazione in atto; confermato il finanziamento ordinario tutto a carico del Ministero dei Trasporti, inserito anche nel bilancio di previsione 2009, così come è stata confermata la vigilanza solo del Ministero dei trasporti.
Siamo stati infine informati che verso la metà di settembre il direttore della VII divisione e l'ufficio legislativo del Ministero dei trasporti hanno incontrato il Presidente e il DG dell'INSEAN con i quali è iniziato un confronto sul Regolamento a partire dall'analisi dei dati sulla pianta organica e sui costi di bilancio.
Cautamente riportiamo la volontà da parte ministeriale (tutta da verificare) a intraprendere un percorso condiviso per il rilancio dell'Istituto, per cui come FLC Cgil chiederemo al Presidente e al Direttore Generale un incontro specifico sul Regolamento e sulla pianta organica e continueremo a tenere alta l'attenzione sul futuro dell'INSEAN e a tutelare tutto il personale precario e non che vi lavora.
10 ottobre 2008