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ISFOL, riconosciuta ad un gruppo di lavoratori stabilizzati l'anzianità di servizio a tempo determinato

Il Tribunale di Roma accoglie il ricorso della FLC CGIL. Ai lavoratori vengono riconosciuti i periodi prestati a tempo determinato ed il relativo inquadramento alla fascia stipendiale già maturata.

12/07/2010
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Alcuni lavoratori dell'ISFOL, patrocinati dalla FLC CGIL, avevano presentato ricorso per ottenere il riconoscimento, giuridico ed economico, dell'anzianità maturata con il servizio prestato a tempo determinato. Il Tribunale di Roma ha accolto questo ricorso con sentenza n. 10942 del 16 giugno 2010 ed ha condannato l'ISFOL al pagamento delle differenze retributive oltre che delle spese legali.

Il ricorso dei lavoratori ISFOL si inserisce nella vertenza che FLC CGIL ha avviato già dal 2008 per affermare il principio di parità di trattamento tra lavoratori stabili e precari e per il superamento degli effetti – anche retributivi – dalla precarietà. Sulla parità di trattamento un primo e importante riconoscimento era arrivato dalla Corte di giustizia europea.

Anche nella giurisprudenza italiana, dunque, si afferma che

  • i lavoratori stabilizzati, dopo anni lavoro precario, non possono essere trattati alla stregua di neo assunti

  • il loro lavoro “a termine” ha la stessa dignità e deve produrre gli stessi effetti del lavoro stabile.

La sentenza del Tribunale di Roma

Sono due i punti da evidenziare

  1. nella motivazione della sentenza si legge preliminarmente il rigetto del difetto di giurisdizione sollevato dall'ISFOL che avrebbe preteso che la causa fosse decisa dal giudice amministrativo

  2. nel merito, il Tribunale di Roma ha affermato che il termine "stabilizzazione" - utilizzato nella normativa di cui alla L. 296/06 (cd. Legge finanziaria 2007) - sta ad indicare non la creazione di un nuovo rapporto di lavoro, bensì il processo per stabilizzare un rapporto già in essere.

In base a quest'ultimo principio la sentenza dispone il riconoscimento dei periodi già prestati dai ricorrenti a tempo determinato ed il relativo inquadramento alla fascia stipendiale già maturata.

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