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ISPRA, nell'attribuzione degli incarichi va rispettato il contratto

Si è conclusa positivamente la raccolta firme avviata dalla FLC CGIL.

10/02/2011
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Con la raccolta di firme promossa dalla nostra organizzazione, poi consegnate al Direttore generale, si è voluto rappresentare il disagio dei ricercatori/tecnologi che da tempo chiedono il rispetto delle loro prerogative e delle attività tecnico scientifiche nell'attribuzione degli incarichi.

Durante l'incontro con i vertici dell'Istituto, la FLC CGIL ha anche ribadito la priorità di un confronto sindacale sulla riorganizzazione delle attività e sul nuovo Statuto, nonché sul necessario recupero delle risorse per procedere con le assunzioni previste e per consolidare le attività di ricerca.

Pubblichiamo di seguito il testo del comunicato al personale.

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A cura del Coordinamento nazionale ISPRA

Consegnate le firme al Direttore generale dell'ISPRA

Oggi una delegazione della FLC CGIL dell'ISPRA, insieme alla Coordinatrice Nazionale, ha consegnato al Direttore Generale le oltre 230 firme raccolte per contestare il Comunicato n. 219, con il quale si apriva una procedura per l'assegnazione di incarichi dirigenziali relativi a strutture tecnico-scientifiche in difformità al dettato contrattuale, non prevedendo la partecipazione dei Ricercatori/Tecnologi.

Nel corso del breve colloquio con il Direttore Generale, alla presenza del Dott. Lacommare, la FLC CGIL ha richiamato l'Amministrazione alla priorità di dare un assetto definitivo alle strutture dell'ISPRA, da rendere concreto con l'apertura di un confronto sulla riorganizzazione delle attività e sul nuovo Statuto, nonché sul necessario recupero delle risorse per procedere con le assunzioni previste e per consolidare le attività di ricerca.

Il Direttore generale ha confermato l'impegno del Presidente e suo, nel rappresentare in tutte le sedi istituzionali e politiche la necessità di trovare una soluzione all'attuale situazione di emergenza finanziaria, si è impegnato al confronto con le OO.SS. sulla riorganizzazione nei tempi previsti (primi di marzo) ed ha affermato l'intenzione di rispettare le prerogative dei Ricercatori/Tecnologi e delle attività tecnico scientifiche nell'attribuzione degli incarichi.

La CGIL ha chiesto che "qualsiasi risorsa" si rendesse disponibile, dovrà essere utilizzata a favore del personale, in particolare per le assunzioni e il mantenimento in servizio del personale precario, nell'ambito di percorsi condivisi di progressiva trasformazione a tempo indeterminato che utilizzino tutti gli strumenti contrattuali e normativi in vigore.

Come questioni immediate, in linea con la propria Piattaforma, la FLC CGIL ha chiesto:

  • l'apertura di un tavolo sul Precariato per il monitoraggio della situazione a valle degli esiti dei concorsi, per definire l'applicazione degli strumenti contrattuali disponibili compresa la definizione dei nuovi bandi a tempo determinato e per i rinnovi e la trasformazione dei contratti atipici;
  • la prosecuzione delle applicazioni contrattuali, in particolare, il rispetto dei tempi per la conclusione delle procedure avviate per i passaggi di livello, mettendo rapidamente le Commissioni nelle condizioni di operare nel termine previsto dalla procedura (4 mesi) anche attraverso le sostituzioni che si sono rese necessarie.

La FLC CGIL è altresì impegnata a stimolare e a promuovere incontri pubblici con i lavoratori per illustrare i contenuti degli accordi separati sul Pubblico Impiego e le iniziative di mobilitazione che si stanno mettendo in campo.

Roma, 9 febbraio 2010

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