ISPRA: nuovo sollecito della FLC CGIL al Ministro dell'Ambiente per aprire il confronto con i sindacati

In una lettera inviata nei giorni scorsi, i segretari generali di FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA hanno rinnovato al Ministro dell’Ambiente la richiesta di un incontro per chiarire "il corretto rapporto tra Ministero vigilante e ISPRA". I sindacati sollecitano l'incontro anche in relazione alla nota inviata dalla Direzione Generale dell'ISPRA sull’utilizzo "diretto" da parte del Ministero dell'Ambiente del personale e delle attività dell'ISPRA.

Infatti, mentre viene data la notizia della nomina del nuovo Cda dell'ISPRA che si insedierà dopo il 18 ottobre, giunge nuovamente dal Ministero dell'Ambiente la richiesta di 20 unità di personale ISPRA per rafforzare alcune tematiche ambientali. La conseguente nota n. 1481 del 9 ottobre 2013 emanata dalla Direzione Generale ha suscitato una forte e immediata presa di posizione da parte di tutte le altre organizzazioni sindacali. In particolare, la FLC CGIL ha prontamente inviato una lettera al Direttore Generale dell'ISPRA chiedendo "l'immediato ritiro della nota valutando tale iniziativa lesiva degli interessi dei lavoratori, dell'istituto e dello stesso ministero, nonché delle normative contrattuali".

La Direzione Generale si è impegnata a chiarire l'interpretazione della nota condividendo le criticità espresse al tavolo dalle organizzazioni sindacali e chiarendo che dietro la presentazione dei CV da parte del personale non vi era alcuna richiesta di trasferimento al Ministero.
Ed è proprio il rapporto tra Ministero vigilante e ISPRA uno degli argomenti da chiarire col nuovo Ministro.

Ormai il confronto non è più rinviabile. L'ISPRA ha bisogno di dare vita ad un nuovo corso, con nuovi input di strategie e di governance, che non possono che arrivare a partire dalla nomina dei nuovi vertici. 

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Al Ministro dell’Ambiente
Dr. Andrea Orlando
Sede

Roma, 10 ottobre 2013

Oggetto: Richiesta di incontro urgente

Le scriventi OOSS sollecitano con forza l’incontro già richiesto dalle Segreterie Nazionali del maggio u.s. anche in relazione all’ultima Nota inviata dalla Direzione Generale dell’ISPRA inerente all’utilizzo “diretto” da parte del Ministero dell’Ambiente del personale e delle attività dell’ISPRA.

Il confronto non è più rinviabile al fine di chiarire il corretto rapporto tra Ministero vigilante e ISPRA, senza il quale l’intero meccanismo di risposta alle esigenze ambientali del Paese non può funzionare efficacemente.

Alla luce dell’urgenza rappresentata attendiamo immediato riscontro.