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ISPRA: sospesi gli incarichi dirigenziali. Vittoria della FLC CGIL

Vinta la prima battaglia per evitare di compromettere la natura di ente di ricerca dell'ISPRA.

24/05/2012
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Oggi, 24 maggio alle ore 11,00,  la FLC CGIL insieme ai tanti lavoratori riuniti in un’assemblea/presidio all’atrio della sede di via brancati 48 ha consegnato al CdA la raccolta di firme che in soli due giorni ha visto l’adesione di oltre 300 dipendenti.

Un successo dovuto alla determinazione e all’efficacia delle azioni che la FLC CGIL da tempo sta portando avanti in ordine alla necessità che ISPRA mantenga il suo ruolo di Ente Pubblico di Ricerca attraverso il consolidamento delle sue funzioni di ricerca e di agenzia definite da uno Statuto che a distanza di 4 anni tarda ancora a venire.

Per questo abbiamo chiesto al Presidente davanti ai componenti del CdA riuniti questa mattina di soprassedere al conferimento dei tre incarichi dirigenziali che minano alle fondamenta la natura dell’ente di ricerca e che vede ancora una volta la subordinazione dei Dirigenti di Ricerca alla Dirigenza Amm.va. Abbiamo chiesto con forza di annullare la discussione sugli incarichi e  dedicare energie e tempo al completamento dello Statuto rispettando i tempi dati dal cronoprogramma presentato dal presidente che prevedeva entro il 5 giugno la consegna del nuovo testo di Statuto ai sindacati.

Durante il presidio e la conseguente interruzione dei lavori del CdA il Direttore Generale ha dato informativa della SOSPENSIONE dell’assegnazione degli incarichi nell’ottica della “spendig review” richiesta dal Presidente del Consiglio dei Ministri nelle scorse settimane; richiesta avanzata anche dalla FLC CGIL  in ogni occasione, in ultima davanti al Cons. del Ministero, dr. Agostani nell’incontro avuto al Ministero del 15 maggio scorso.

Infine, durante l’interlocuzione avuta col CdA in presenza dei tanti lavoratori che hanno voluto aderire all’iniziativa anche con la loro presenza, è stato chiesto di calendarizzare prima possibile un incontro sul precariato, così come chiesto già nell’ultima riunione del 17 aprile. Richiesta anche questa accolta con una imminente convocazione per i primi di giugno.

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