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ISPRA, tagli e mancate assunzioni mettono a rischio l'attività dell'Istituto

I sindacati chiedono un incontro urgente al Presidente.

18/01/2011
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Nel momento in cui l'ISPRA stava completando il percorso di riorganizzazione previsto per Legge con il definitivo assetto dei vertici di governo, tra cui la recente composizione del Consiglio Scientifico, l'attuale situazione rischia di compromettere tutte le "strategie" programmatiche annunciate dal Presidente nel corso del suo insediamento.

Infatti, la difficile situazione finanziaria del Bilancio dell'ISPRA, dovuta ai tagli subiti dalle recenti finanziarie, NON ha permesso l'assunzione delle 89 unità di personale tra Ricercatori/Tecnologi e CTER prevista entro dicembre 2010. Forte è l'allarme per la "limitata" proroga concessa nel Decreto Milleproroghe  fino al 31 marzo 2011, anzichè fino al dicembre 2011 come era stato ampiamente assicurato.

Per questo motivo le Organizzazioni sindacali chiedono un incontro urgente al Presidente in cui si possa anche chiarire quale sarà l'impatto della recente nomina del Direttore Generale, Dr. La Porta a membro dell'Agenzia per la Sicurezza Nucleare. Nomina che rischia di aumentare e complicare l'avvio della riorganizzazione dell'Istituto, a partire dalla definizione del nuovo Statuto.

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Al Presidente dell'ISPRA
Prof. B. De Bernardinis

Al Direttore Generale
Dott. Stefano Laporta

Sig. Presidente,

a seguito della pubblicazione in G.U. n. 303 del 29/12/2010 del Decreto Milleproroghe abbiamo preso atto che il termine di proroga per le assunzioni previste all'ISPRA ai sensi della L 244 del 24/12/2007 art. 1, comma 347 è stato fissato al 31 marzo 2011 anziché dicembre 2011 come ci era stato ampiamente assicurato.

Come abbiamo da tempo denunciato, il bilancio dell'ISPRA, sottoposto ai recenti tagli previsti dalla Finanziaria, offre spazi ristretti di intervento. In assenza di ulteriori risorse, il permanere di tale situazione di criticità crea difficoltà nel programmare con una certa tranquillità le attività dell'Istituto e, tra l'altro, sta impedendo all'Amm.ne di procedere con l'aspettata celerità all'assunzione del personale vincitore di concorso.

Per altro, le recenti nomine rischiano di generare ritardi sull'attivazione di quanto detto e sulla riorganizzazione della struttura organizzativa.

Pertanto le scriventi OO.SS., allarmate per la situazione su esposta, nonché del breve tempo concesso per la deroga ad assumere, chiedono un incontro urgente per individuare insieme modalità e strumenti al fine di consentire all'Istituto di continuare nell'espletamento delle sue attività, nonché di procedere con le assunzioni di personale previste.

Si resta in attesa di riscontro e si inviano distinti saluti.

 

FLC CGIL - FIR CISL - UIL RUA - ANPRI-CIDA

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