L'INRIM supporta l'innovazione tecnologica industriale italiana ed europea e il Governo lo vuole chiudere
Lavoratori dell'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica in stato di agitazione e in mobilitazione permanente contro la decisione assunta nella manovra economica di sopprimere l'ente e di trasferire i sui compiti all'interno del CNR.
FLC CGIL - CISL FIR - UILPA U. R.
INRIM
I lavoratori dell'INRIM in stato di agitazione
Le Organizzazioni Sindacali CGIL-CISL-UIL indicono lo stato di agitazione con mobilitazione permanente dei lavoratori e respingono fermamente la decisione assunta nella manovra economica di sopprimere l' Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM) e di trasferire i sui compiti all'interno del CNR.
Senza alcun coinvolgimento degli organi di governo dell'Istituto e della sua comunità scientifica e dopo l'avvio della recente legge di riordino da parte del Ministero vigilante MIUR, si apprende ora che l'Istituto viene indicato come ente inutile.
La soppressione dell'INRIM rappresenta solo una parte di un attacco ben più ampio all'intero comparto della ricerca, partito già da diverso tempo con questo governo. Riteniamo inaccettabile che venga colpito un settore strategico come quello degli enti pubblici di ricerca, che dovrebbero essere incentivati poiché unici a poter far da traino all'intero sistema produttivo del paese in quanto "motore" di sviluppo.
Ai ripetuti e contraddittori provvedimenti di riordino degli ultimi decenni, che hanno creato forte incertezza degli organi di governo degli EPR influendo negativamente sullo sviluppo e sul potenziamento delle attività scientifiche, si vuole ora aprire un'altra fase di disorientamento invece di intervenire con provvedimenti di valorizzazione delle potenzialità delle attività scientifiche.
Non più tardi dello scorso 21 aprile il ministro Gelmini scriveva agli enti vigilati dal MIUR: " Con l'entrata in vigore del decreto legislativo 31 dicembre 2009, n. 213 si è inteso avviare un processo nuovo che si vuole condividere con tutti gli attori del sistema, partendo dalle buoni prassi e dalle importanti esperienza sin qui maturate; mi riferisco in particolare ai decreti legislativi del 2003 e 2004, relativi al CNR, ASI, INAF e INRIM."
L'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM), costituito con un decreto del 2004 attraverso l'unificazione dell'Istituto Elettrotecnico Nazionale e dell'Istituto di Metrologia Gustavo Colonnetti del CNR, è un ente pubblico di ricerca, afferente al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Si occupa di scienza delle misure e dei materiali, sviluppa tecnologie e dispositivi innovativi. Adempiendo ai suoi compiti di istituto metrologico primario, l'INRIM realizza i campioni primari delle unità di misura fondamentali e derivate del Sistema Internazionale delle unità di misura (SI), ne assicura il mantenimento, partecipa ai confronti internazionali e permette in Italia la riferibilità di ogni misura al SI; rappresenta l'Italia negli organismi metrologici internazionali.
Le principali attività di ricerca riguardano: le costanti fondamentali della fisica (tra cui le costanti di Avogadro e di Boltzmann), i campioni primari del futuro, i materiali innovativi, le nanotecnologie, le tecnologie quantistiche (informazione, imaging e metrologia quantistica), la metrologia applicata alla chimica, all'ambiente e alla sanità.
L'INRIM supporta l'innovazione tecnologica industriale italiana ed europea: partecipa a programmi di ricerca dell'UE (è partner del progetto Galileo per la metrologia del tempo), collabora all'accreditamento dei laboratori di taratura in Italia, fornisce servizi di certificazione tecnica e di consulenza. Promuove e divulga la ricerca, curando la diffusione dei risultati nella letteratura scientifica, nei diversi settori produttivi e nella società. L'INRIM ha sede a Torino, in Strada delle Cacce 91; altri centri operativi sono dislocati a Torino e Pavia.
Le OO.SS. CGIL-CISL-UIL dell'INRIM chiedono al Presidente dell'Istituto e a tutti gli Organi Istituzionali competenti di attivarsi con tutte le azioni possibili al fine di attuare il ritiro immediato del provvedimento di soppressione dell'INRIM, consentendo così all'INRIM di proseguire nell'attività di riordino già avviato per valorizzare al meglio le proprie potenzialità nell'ambito del Piano Nazionale della Ricerca, al servizio del Sistema Paese.