La FLC chiede al Ministro Mussi scelte di qualità per la "ricostituzione" dell'INFM
Il Segretario generale della FLC chiede un incontro al Ministro dell'Università e della Ricerca sulle questioni relative all'Istituto Nazionale di Fisica per la Materia. Nella richiesta sottolineati necessità e rischi della "ricostituzione".
Roma, 14 giugno 2006
Prot. n. 239
On. Fabio Mussi
Ministro della Università e della
Ricerca Scientifica
Egregio Ministro,
in attesa di un incontro con Lei sull’insieme delle questioni che riguardano i temi dell’università e della ricerca, incontro che riteniamo debba essere fissato con urgenza, Le chiediamo con sollecitudine di affrontare congiuntamente i temi relativi all’INFM.
Ciò per poterLe esprimere le nostre valutazioni in merito alla inderogabile necessità di ricostituire l'Istituto Nazionale per la Fisica della Materia, e alle relative modalità, e per poter conoscere le valutazioni del Ministro al riguardo.
Riteniamo, infatti, la ricostituzione dell’Istituto atto necessario ed urgente, ma non scevro di rischi oltre che di opportunità.
Ci riferiamo in particolare:
- all'opportunità di non caratterizzare il neo-INFM come una mera ricostituzione, impostazione che, pur segnalando un’ inversione rispetto alle politiche del Governo precedente, sconterebbe il rischio di riprodurre un Ente troppo fragile sotto il profilo organizzativo;
- alla necessità di garantire, in tempi strettissimi, reali condizioni di operatività per evitare una ulteriore lunga fase travagliata di "uscita dal CNR", dopo quella dei tre anni passati in "entrata", fase che sarebbe presumibilmente fatale per la riuscita del progetto;
- alla necessità di definire con certezza le risorse disponibili in termini finanziari e in
termini di personale.
Rimaniamo in attesa di un Suo riscontro.
Cordiali saluti.
Enrico Panini